Le stronzate di Pulcinella

Angela Donato:la mamma coraggio che ha sfidato la Ndrangheta

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view post Posted on 29/2/2024, 13:03
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Pulcinella291 Forum

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Angela Donato, non è una donna qualunque , è una calabrese caparbia ed intelligente che ancora oggi cerca giustizia per la scomparsa di suo Santo Panzarella.
Angela, da quel fatidico giorno del 2002 tentò in tutti i modi di non fare mai calare il silenzio sulla scomparsa del figlio, e non esitò a rivelare tanti e diversi aspetti delle dinamiche di ‘ndrangheta di cui era a conoscenza, aprendo in alcuni casi dei veri e propri squarci in scatole chiuse fino ad allora solo sfiorate.
In passato era stata legata, suo malgrado ad un uomo di Ndrangheta, ma lei cerca di voltare pagina e vivere onestamente ma soprattutto di tenere lontano da quella vita suo figlio Santo Panzarella.
Ma i suoi sforzi si riveleranno vani.
Dopo anni di collegio ad Assisi, infatti, il figlio torna in Calabria e comincia a frequentare ragazzi poco raccomandabili, con i quali commette qualche furto di auto.
Poi, forse, entra in un giro piu' grosso, non solo ma è la stessa madre Angela ad accorgersi che il suo ragazzo era diventato l’amante della moglie di un boss di ‘ndrangheta. Santo si era innamorato, ma questo amore, questa passione, avevano infranto il codice mafioso. e questo lei lo sapeva bene.
Angela, infatti. fa di tutto per far interrompere questa relazione pericolosa.
Ma non ci fu nulla da fare, Santo Panzarella, detto Santino, il 10 luglio 2002 scomparve nel nulla da Curiga (CZ). Fu visto l’ultima volta alla guida della sua Alfa Romeo 164 trovata poi incendiata nei pressi di un fiume. Vittima della lupara bianca.
Come aveva previsto Angela Donato, questo amore, questa passione, avevano infranto il codice mafioso e per questo motivo andava punito. ma qui inizia la sua battaglia per scoprire la verità e per vedere puniti i colpevoli.
Ai presunti assassini di Santo fa un’unica richiesta: riavere il corpo di suo figlio. Quando questo le viene negato, Angela farà di tutto per far luce sulle dinamiche dell’omicidio. Gli appelli disperati dal tono minaccioso di Angela arrivano agli investigatori della squadra mobile di Catanzaro, le cui indagini porteranno al ritrovamento di una clavicola e ad un processo.
Le indagini portarono all’arresto di tre persone, Tommaso Anello di Filadelfia (VV) e i fratelli Vincenzino e Giuseppe Fruci, con le accuse di omicidio e distruzione di cadavere.
A far sparire Santino, una volta scoperto il tradimento – secondo quanto reso noto da alcuni pentiti – il fratello di Rocco Anello (considerato il “padrone” dell’Angitolano), Tommaso, e i fratelli Fruci, appunto. E sempre i collaboratori di giustizia raccontano come il capomafia sia stato costretto a mantenere vivo il suo matrimonio per scongiurare conseguenze giudiziarie per quel delitto rimasto, finora, impunito. Francesco Michienzi, ex picciotto oggi considerato traditore, fu testimone oculare diretto di quella barbara uccisione, ma le sue rivelazioni non bastarono per far condannare i presunti esecutori materiali
Secondo gli investigatori, il corpo sarebbe stato fatto a pezzi, dato che una clavicola di Panzarella è stata ritrovata in un torrente che confluisce nel lago dell’Angitola. Nel 2009, gli imputati sono stati assolti per “non aver commesso il fatto”. Il delitto, a tutt'oggi, è rimasto impunito e la madre di Santo combatte ancora oggi per ottenere giustizia.

 
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