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| L'espressione comune <fare la gatta morta> si riferisce a una persona che sotto a un'aspetto tranquillo cela ben altro carattere per raggiungere un obiettivo. La locuzione deriva con ogni probabilità da una favola di Esopo (famoso scrittore greco del VI secolo a.C.), intitolata <il gatto e i topi>. In questa storiella si racconta di un gatto che aveva fatto strage di topi in una casa. I pochi roditori sopravvissuti non uscivano più dalle tane per paura di essere mangiati. Cos' il felino mise in atto un diabolico piano: si lasciò penzolare da un piolo fingendo di essere morto per essere avvicinato. Ma i topolini, memori di ciò che era successo ai loro compagni, non caddero nella trappola. Busto di Esopo
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