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Plumbago

Il Plumbago è una pianta apprezzata per la sua lunga e copiosa fioritura.
I suoi splendidi fiori azzurri infatti germogliano da luglio sino ai mesi autunnali.

Si caratterizza per i piccoli fiori di colore azzurro, che nella forma e nelle dimensioni ricordano quelli del Geranio.

La pianta fa parte della famiglia delle Plumbaginaceae ed è conosciuta coi nomi di Gelsomino azzurro e plumbaggine.

Si tratta di una pianta erbacea che si sviluppa come rampicante e può raggiungere i due metri di altezza.

È utilizzata per adornare muri, pergolati e recinzioni e per crescere ha bisogno di un sostegno.

Il Plumbago deve essere innaffiato con una certa regolarità durante tutto il periodo vegetativo,
ossia a partire dalla primavera e sino ad estate inoltrata.

È buona norma, prima di dargli acqua, verificare che il terriccio si presenti asciutto,
diversamente si potrà temporeggiare qualche altro giorno.

Ama il caldo, ama il sole e le alte temperature: quindi coltivatela in una zona in pieno sole!

Se la coltiverete all’ombra la pianta crescerà, ma non vi regalerà nessun fiore.

Può essere coltivate in piena terra o in vaso: questa seconda opzione è particolarmente consigliabile nel caso
in la zona in cui vivete ha inverni rigidi e con gelate.


La bouganville cresce bene in terreni poco calcarei e soprattutto ben drenati:
il terreno umido provocherà la perdita di foglie e la cotante presenza di umidità nel terreno le sarà letale.


La bouganville non sopporta infatti il freddo e le gelate invernali:
in questo modo potrete riparare meglio la vostra pianta. Come fare... qui.

una pianta rampicante facile da curare, perfetta per impreziosire le recinzioni dei giardini.





Come coltivarla utili consigli ...Qui.

lA Dipladenia ora è stata rinominata Mandevilla è una pianta rampicante: perfetta per il giardino,
in inverno portatela in casa la stagione successiva vi regalerà dei fiori coloratissimi!
e in inverno è una pianta da interni verdissima.

Ecco come curare la Dipladenia per avere dei bellissimi fiori! qUI.

Come costruire un cestino:

Serve:Colla - Forbici - Compasso

sul cartoncino, con il compasso, disegnate due cerchi concentrici in modo che il primo,
quello interno, abbia un diametro non inferiore ai 10 cm e il secondo almeno il doppio.


Il cerchio più interno vi servirà come base del cestino e l’altro per le pareti.


A questo punto, disegnate, partendo dalla circonferenza più esterna verso quella interna,
dei raggi dello spessore di circa 1 cm e tagliate lo spazio tra un raggio all’altro.

Alla fine, il cartoncino avrà l’aspetto di un piccolo sole con i raggi spessi un centimetro.

Sempre utilizzando il cartoncino,
realizzate delle striscioline alte un centimetro e poco più lunghe rispetto alla circonferenza della base del cestino.

Piegate i raggi precedentemente disegnati in modo che risultino in verticale rispetto alla base del cestino e fate passare
tra l’uno e l’altro le striscioline appena tagliate partendo dal basso e fino ad arrivare all’estremità del cesto.


Per fissarle, usate della colla.


Per il bordo superiore, usate una striscia un po’ più spessa che incollerete sulle altre.
Per completare il vostro cestino, usando il cartoncino realizzate il manico.



A questo punto, con la carta colorata realizzate dei fiori
sovrapponendo un foglio sull’altro e completando il tutto con delle foglie.

Incollate i fiori lungo le pareti del cestino, lasciate asciugare la colla e…
voilà, il vostro cestino è pronto per essere riempito con tante uova colorate.

L'aceto di mele è anche un prezioso alleato per la cura naturale del nostro corpo:
è infatti ricco di sali minerali, ha un'azione antiossidante e antibatterica.






Depurare la bocca e rinforzare le gengive

Potete utilizzarlo in alternativa al classico coluttorio, miscelato con acqua, per fare dei gargarismi e depurare la bocca,
in questo modo aiuterete anche le vostre gengive a tonificarsi e rafforzarsi, prevenendo fastidiose afte e mal di denti.


Rafforzare i denti

Essendo ricco di calcio, l'aceto di mele può essere utilizzato per rinforzare i vostri denti e diminuire la possibilità
che si formino tartaro o carie: un cucchiaino dentro un bicchiere di acqua e sciacqui ripetuti prima di andare a dormire.

Rafforzare i capelli

Utilizzato in sostituzione allo shampoo, l'aceto di mele ha un effetto rinforzante e opacizzante,
sopratutto se applicato su capelli grassi e semi grassi. In caso poi di caduta dei capelli,
l'aceto di mele può reintegrare i sali minerali carenti perché ricco di calcio e acido silicilico.










Combattere l'asma e la tosse

Se aiutarvi a combattere una leggera asma, diluite un cucchiaino di aceto di mele in un bicchiere di acqua
e bevetelo a piccoli sorsi ogni 30 minuti per 6 ore. Lo stesso rimedio è ottimo anche contro fastidiose tossi,
grazie alle proprietà disinfettanti dell'aceto di mele.

il comune di Tenno, nell’area del Garda trentino, è meno conosciuto rispetto a Riva, Arco oppure Torbole
però possiede aspetti naturali e culturali molto interessanti ed è una meravigliosa meta per una gita.















Partendo dalla località Canale di Tenno attraversiamo il pittoresco e medievale centro storico,
ammirando meravigliosi scorci e dettagli.












Villa Canale è un vero e proprio monumento culturale dato che,
tutte le case della località hanno mantenuto la propria architettura originale.






















Usciti dal paese inizia il sentiero per il Lago di Tenno.
Già dopo un quarto d’ora di cammino si può scorgere l’intenso azzurro del lago.



Il colore turchese dell’acqua ricorda il mare del sud, e lo fa sembrare quasi una cartolina,
ma le pietre bianche che si scorgono sul fondale lo rendono reale.

altre foto... QUI

ilago di Misurina è il lago naturale più grande del Cadore e si trova a 1.754 m s.l.m.

Il perimetro è di 2,6 km mentre la profondità è di 5 metri.









A est del lago si trovano degli impianti di risalita, e la catena dei Cadini di Misurina
( Dolomiti di Sesto ), attraversata dal sentiero attrezzato Alberto Bonacossa.

A nord del lago, prendendo la strada che porta alle Tre Cime di Lavaredo, si trova
il Lago d'Antorno. A sud invece si trova il Gruppo del Sorapiss ( Dolomiti Ampezzane ).

Nei pressi del lago si trovano una decina di alberghi con una capacità ricettiva di circa 500 posti letto.














Oltre agli alberghi, il grande edificio che appare guardandoil lago da nord verso sud, è una casa di cura.

Le particolari caratteristiche climatiche dell'area intorno lago rendono l'aria particolarmente
adatta a chi soffre di patologie respiratorie.

Infatti, nei pressi del lago si trova l'unico centro in Italia per la cura dell'asma infantile.