Le stronzate di Pulcinella

INTERVISTA IMMAGINARIA AD EDUARDO DE FILIPPO

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view post Posted on 31/3/2008, 12:20
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Pulcinella291 Forum

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P.Egregio maestro o preferisce che la chiami senatore?
E. no no non chiamatemi senatore , ci ho messo una vita per diventare Eduardo
P.va bene

E.se ho ben capito mi vuole fare una intervista?P-piu' che una intervista vorrei apprendere qualcosa da lei avere qualche consiglio.
E.-va bene ma ricordi una cosa:è proibito dare un consiglio quando la gente non li chiede, ma l'avverto la gente dice che io sia un orso, puo' essere vero , ma forse perchè:"“Io chesto tengo: / tengo ‘o pparlà nfaccia. / Pure si m’aggia fa nemico ‘e Ddio / e me trovo cu i ‘isso’ / ffaccia a ffaccia / nfaccia lle dico chello c’aggia dì"
P-a me sta bene possiamo cominciare.Come le nascono le idee per una comemdia?
E-Le idee mi nascono nel cuore prima che nel cervello.l’uomo senza cuore fa fortuna con le parole, ma l’uomo che ha cuore parla davvero.
P-:come si fa il teatro maestro?
E-:Quando ero in palcoscenico a provare, quando ero in palcoscenico a recitare... è stata tutta una vita di sacrifici. E di gelo. Così si fa il teatro. Così ho fatto.Ripeto io ho la nomina (non di senatore, per carità) che sono un orso, ho un carattere spinoso, che sfuggo…sono sfuggente. Se io non fossi stato sfuggente, se non fossi stato un orso, se non fossi stato uno che si mette da parte, non avrei potuto scrivere cinquantacinque commedie.
P-quindi dicevamo il teatro è sacrificio..
E-certo che si ,Quando è buon tempo ognuno è marinaio e si vorrebbe mettere al timone. Col mare in calma tutti sono capaci di portare un vapore a passeggiare.Ma ci sono anche le tempeste .La gente è abituata a guardare agli attori come ad una élite, ed invece nelle mie commedie li rappresentavo in maniera completamente diversa: i miei commedianti erano un gruppo di poveracci, esperti nell’arte dell’arrangiarsi, destinati a vivere una vita dura, di fatiche e spesso di fame.
P-nascere a Napoli aiuta a fare teatro?
E-senza dubbio ti aiuta a scrivere una commedia,basta guardarsi intorno e trovo situazioni tragicomiche.Ma a fare teatro no, non ti auta. I giovani non hanno strutture che li possano aiutare, anche se negli ultimi anni qualcosa si è fatto.
P:e l'Eduardo poeta?
E-in realtà i ho iniziato a scrivere poesie da giovane senza mai smettere.
Dopo aver scritto poesie come fanno più o meno tutti i ragazzi, quest’attività divenne per me un aiuto durante la stesura delle opere teatrali. Ora scrivo poesie anche indipendentemente dalle commedie».

P:Le sue poesie, scritte in dialetto, descrivono le strade di Napoli, la folla di personaggi popolari che ritroviamo puntuali ad animare le sue commedie
E-si ma descrivono anche le contraddizioni e le ingiustizie più volte denunciate nel mio teatro.
P-:Lei le ha recitate specialmente negli ultimi anni dovunque..
E-Esatto nel salotto di casa, che in piccoli ritrovi per intrattenere il pubblico a favore di una causa umanitaria.
P.il rapporto di Eduardo con la cucina..
E.Non sono mai stato un grande di buon appetito, diciamo che mangiavo per nutrirmi, ma a due cose non riuscivo a rinunciare al ragu' della domenica e ad un buon caffe'.
P_ si ricordo che nelle sue commedie ne ha accennato spesso.
E-Il ragù domenicale è quasi un rito cui partecipano parenti e amici di famiglia, è una cerimonia con precise regole di gesti, di parole, di pause che vanno rispettate. Per fare il ragù: tutto il segreto sta nel far soffriggere la cipolla a fuoco lento. Quando soffrigge lentamente la cipolla si consuma fino a creare intorno al pezzo di carne una specie di crosta nera….>> e per far il ragù bisogna servirsi del <<tiano di terracotta o la casseruola di rame>>.il ragù della domenica deve essere bollente perché se è freddo ti ricorda immediatamente che è lunedì e che ricomincia la routine quotidiana di sempre”.
P-ed il caffe'??
E-basta leggere "questi fantasmi"o Natale in casa Cupiello
P:cioè?
E.cioè quando dico sono affacciato al balcone e parlo con il professore Santanna , mio dirimpettaio."“Il caffè simboleggia piccole pause di piacere dopo una dura giornata, è un momento di relax strappato alla fatica quotidiana; contro i dissapori della vita ci vuole una tazza di caffè”; Il caffè deve avere io colore del manto di monaco..... Vedete quanto poco ci vuole per rendere felice un uomo, prendere il caffè fuori al balcone scambiando due parole con il dirimpettaio simpatico, il caffè bisogna prenderlo con tranquillità.
P-ed in Natale in casa Cupiello?
E-quando mi rivolgo a mia moglie Concetta che non mi ha fatto un buon caffe':":<<concè ti sei immortalata! Che bella schifezza che hai fatto! Non ti piglià collera Concè. Tu si una donna di casa e sai fare tante cose. Per esempio ‘a frittata c’ ’a cipolla, come la fai tu non la sa fare nessuno. È una pasticceria. Ma ‘o ccaffè non è cosa per te. [ ] Non lo sai fare e non lo vuoi fare, perché vuoi risparmiare. Col caffè non si risparmia. E’ pure la qualità scadente: chisto fete ‘e scarrafune"
P- ah si ricordo.EDuardo è superstizioso?
E-· Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
ma ora le do un consiglio solo se pero' me lo chiede..

P.faccia pure sara' un onore per me
E-smettiamo qui la nostra conversazione,è vero,perchè se lei continua a scrivere, i lettori del forum,vedono che "o fatte è luongo e si scocciano di leggere"
P:va bene .La ringrazio di vero cuore.

Se ti è piaciuta questa intervista ,vai su e clicca o su stronzate di Pulcinella o si interviste immaginarie , ce ne sono molte altre

Edited by Pulcinella291 - 7/5/2022, 12:07
 
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monnalisa_1
view post Posted on 2/4/2008, 10:26




bellissima davvero, bravo pulcinella .
 
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rosy_35
view post Posted on 2/4/2008, 18:16




E-quando mi rivolgo a mia moglie Concetta che non mi ha fatto un buon caffe':":<<concè ti sei immortalata! Che bella schifezza che hai fatto! Non ti piglià collera Concè. Tu si una donna di casa e sai fare tante cose. Per esempio ‘a frittata c’ ’a cipolla, come la fai tu non la sa fare nessuno. È una pasticceria. Ma ‘o ccaffè non è cosa per te. [ ] Non lo sai fare e non lo vuoi fare, perché vuoi risparmiare. Col caffè non si risparmia. E’ pure la qualità scadente: chisto fete ‘e scarrafune"


BELLISSIMA DAVVERO!! sempre BRAVO SEB!

POVERA Concetta ..certo che sapeva fare la frittata c'a cipolla.. ma `o caffe`nun era cosa pi essa.. per fare un buon caffe` ci vuole `o caffe` di qualita` e pure a quantita` ma la poverina voleva risparmiare..
Menomale che quei tempi so finiti!!
Cmq devo aggiungere una cosa riguardo il caffe` buono: per fare un buon caffe` ci vuole pure l'acqua giusta... perche` uso caffe di qualita,` lo faccio come lo faccio in Italia eppure non e` lostesso.. A Napoli dicono che e` ancor piu` buono. Ve lo sapro` dire quando andro` a Napoli. Chissa`` un giorno.. "never say never"

saluti a tutti,
Rosanna
 
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2 replies since 31/3/2008, 12:20   433 views
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