| La sinistra radicale è scomparsa dal parlamento e ora siamo tutti a chiederci il perchè.Di chi sara' mai la colpa?Di Bertinotti, di Dilberto, di Pecoraro Scanio , di Giordano , Mussi ecc.Il fatto è che i protagonisti di questa tornata elettorale non si sono resi conto di essere oramai anacronistici e fuori luogo.La loro grande massa elettorale che andava alle loro manifestazioni e credeva nelle loro parole, gli ha voltato le spalle perchè si è resa conto che si erano oramai imborghesiti e si erano troppo abituati alle poltrone del potere, anche se poi erano pronti a scendere in piazza e fare cortei e protestare contro le decisioni del governo di cui loro stessi facevano parte.Non hanno capito ,i signori compagni, che in Italia il tessuto imprenditoriale è rappresentato per il novanta percento da microimprese con meno di cinque dipendenti. Aziende dove nella stragrande maggioranza dei casi dipendenti e imprenditori lavorano fianco a fianco, e la lotta di classe non esiste.Senza parlare poi dei Verdi, incapaci di accettare la dialettica democratica.Sono stati capaci di dire no a tutto e a tutti,dalla Tav ai termovalorizzatori, senza mai però portare sul tavolino alternative valide. E del Prof.Diliberto che vuole portare la salma di Lenin a Roma, ne vogliamo parlare? sarei molto di parte, perchè a me questo signore mi è cordialmente antipatico come se mi avesse ucciso "na criatura inta a connola"per cui mi limito solo a dire che forse lui questa disfatta l'aveva prevista, tanto che non si era presentato nelle liste. Ora tutti assieme danno la colpa a Veltroni della loro sconfitta che non li ha voluti nello schieramento.Perchè avrebbe dovuto?? Per ripetere il governo Prodi? Ma ci facciano il piacere avrebbe detto Toto'!Facciano il mea culpa ora che la maggior parte dei loro voti è andata alla lega che ha saputo sfruttare l'occasione e ha dato alla gente ciò che la gente vuole sentirsi dire , specialmente quella del Nord.Faccia il mea culpa il prof Diliberto che subito dopo le elezioni ha dichiarato che bisogna ripartire con la falce e il martello, e che ancora pensa di avere le idee giuste e chi non la pensa come lui “non capisce niente”. Facciano il mea culpa questi signori che continuano a difendere i fannulloni , che una volta "preso il posto fisso, se ne strafegano e approfittando di certificati medici compiacenti si assentano , per poi fare lavori in nero.Vi siete suicidati cari compagni comunisti e ora godetevi la facciaccia sorridente ed "il mi consenta "del Cavaliere,e "le porcate "di Calderoli.
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