|  [size=7]P: buongiorno senatore e grazie di avere accettata l'intervista
A:grazie a lei , anche se un piccolo appunto dovrei farglielo
P: faccia pure
A. non è bello farmi una intervista dopo di aver intervistato il cazzo e sua sorella
P: mi scusi , ha ragione sono mortificato
A. ma no! non si deve scusare , il fatto è che dopo quelle interviste lei mi ha fatto ricordare cose che ,oramai, ho scordato da tempo. Sa com'è , alla mia eta'..
P: ma no senatore lei ha ancora una lucidita' mentale da far invidia ad un giovane di 20 anni
A: ah, sapesse quante cose invidio io al giovane di 20 anni, guardi che io il 14 gennaio di quest'anno ho compiuto 90 anni, e la prego di non dirmi la frase augurale trita e ritrita fino a 100 , che mi fa arrabbiare.
P: e allora diciamo altri 100 va bene?
A:potrebbe andare bene, ma non mettiamo limiti alla provvidenza
P:ahahhah! sempre simpatico , senatore , sempre simpatico, lei prende tutto con filosofia
A:e come potrebbe essere altrimenti, amico mio, come potrebbe essere altrimenti, con tutto quello che mi hanno attribuito dovrei essere morto gia' da un bel pezzo
P:in effetti ha ragione negli ultimi tempi è stato oggetto degli strali della magistratura , ma fortunatemente ne è uscito indenne, lei ritiene , quindi di avere la coscienza pulita?
A: certo che si, non la uso mai! Ma poi a parte le guerre puniche, mi viene attribuito veramente tutto.Ma poi io dico sempre non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia.
P: e degli strali satiriici che mi dice?
A: ah , immagino si riferisca ai cabarettisti? be' non me la sono mai presa , se mi fanno gobbetto , come dargli torto, la mia cifosi non posso nasconderla , ma ho sempre risposto con la proverbiale ironia di scuola romana.
P: e di Beppe Grillo che dice che le sue verita' si sapranno solo quando morirà e gli toglieranno la scatola nera dalla gobba, cosa pensa?
A: in effetti ho un diario, è bello avere un diario ed è bello che tutti lo sappiano che ce l'ho.
P: ecco senatore parliamo un po' di questa crisi economica , cosa pensa ? sa che un cavolo è arrivato ad un euro?
A: ma no !Non è il cavolo che vale un euro, ma un euro che non vale un cavolo.
P: ahahhaha. carina questa, lei avrebbe potuto fare l'umorista
A. ma no l'umorista lo faccia Grillo , io sono molto piu' umile.L'umiltà è una virtù stupenda. Ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi
P: ahi! ma allora un po' con Grillo ce l'ha?
A: ma no , lui è un buono. Ma a volte la cattiveria dei buoni è pericolosissima. Se è intelligente lo nasconde molto bene. Gli attori si dividono in due categorie: incisivi e canini lui appartiene alla seconda.
P: senatore cosa pensa degli Italiani?
A:Guardi amico mio, che l'Italia è un paese bellissimo, stupendo , ma ci sono dei pazzi che credono di essere Napoleone e dei pazzi che credono di poter cambiare gli Italiani. Grillo e gli altri credono di declassarmi sostenendo che nella mia vita pubblica io propendo per il pragmatismo e mi mostro refrattario alle grandi programmazioni. Di più: poiché indulgo nell'uso di frasi scherzose e sono allergico a ogni genere di discorsi e concetti complicati - che, del resto, sono stati bollati come 'politichese' -, c'è chi mi guarda con sufficienza, quasi scandalizzandosi intellettualmente a causa di un mio presunto gusto per le battute. Non voglio davvero far assurgere il mio metodo a canone di comportamento da imitare , ma se tutti usassero un po' piu' di umorismo , mi creda, non assisteremmo a tanti squallidi litigi tra destra, sinistra e centristi.
P: Senatore come è nata la sua celebre battuta :il potere logora chi non ce l'ha?
A:ecco, ora le diro' una cosa .Questa frase la pronunciai nel 1951 durante un dibattito parlamentare rispondendo così a un avversario di De Gasperi che chiedeva al presidente del consiglio di farsi da parte, visto che aveva raggiunto gli ottant'anni ed era ormai logorato dall'esercizio del potere. Da allora tutti credono che quel non ce l'ha, sia riferito al potere
P: e invece!
A: e invece no.Io lo riferivo a chi non ce l'ha, intendo a chi non ha gli attributi, agli impotenti insomma
P: nientemeno..
A: si si.ma questo non lo scriva ......per favore.
P: senatore , qualcuno ha detto che la sua politica era quella del tirare a campare
A. e si , ed io ho risposto meglio tirare a campare che tirare le cuoia. Guardi io come Craxi dico sempre, chi è senza peccato scagli la prima pietra.So bene di aver fatto degli sbagli, e fra 300 anni quando moriro', se mi salverò l'anima sarà solo per misericordia divina, una specie di amnistia ultraterrena. Ma per ora non ci penso proprio di morire.Ho chiesto un'altra proroga al Padreterno.
P: con queste sua battute mi fa morire
A: e allora non ne faccio piu', non vorrei tenerla sulla coscienza.Comunque le diro' che la mancanza di ironia e di senso dello humor caratterizza le persone stupide in generale.Naturalmente parlo di spirito vero, non di pappagallesche banalità. Grazie a questo sono passato attraverso il fascismo, la rinascita economica, i turbolenti anni settanta ed ottanta e le accuse di complicità mafiosa e novant'anni ho ancora voglia di fare politica.
P: senatore e il suo rapporto con le donne?
A.:che domanda mi fa , giovanotto! Mi vuole far ricordare cose dolorose ...infatti rimangono solo i ricordi. Le donne per me sono come il diluvio universale :acqua passata. Comunque una cosa sola ho sempre odiato le donne vanitose. Una volta in un salotto romano , ad una signora che si credeva bellissima dissi :"È vero, la signora ha due occhi bellissimi, specialmente uno».Comunque la donna è la cosa piu' bella che nostro Signore ha creato. L'uomo nasce dalla donna e tutta la vita cerca di rientrarvi.
P. senatore qualche suo difetto?
A: I difetti ....li ho tutti, ma li uso una alla volta. E a volte ho dei pensieri che non condivido.P: la ringrazio per la sua disponibilita' , senatore
A. si figuri, grazie a lei .Si ricrdi pero' , la prossima intervista la faremo tra una ventina d'anni![/size]Edited by Pulcinella291 - 12/5/2009, 12:21 |
