INTERVISTA IMMAGINARIA AL PRESIDENTE DEL NAPOLI DE LAURENTIS

D:ma di che??io vado sempre dicendo ed affermando che sono una persona democraticamente democratica e chi dice il contrario mente sapendo di mentire,
P:bene. Presidente parliamo del napoli , perchè ha voluto il napoli?D:Guardi, come tutti sanno io sono di origini napoletane , e sono stato sempre legato a questa terra per cui si è trattato per prima cosa di un problema gnoseologico , che poi mano mano si è configurato in contesto metafisico dell'ontologia e della deontologia.
P: in altre parole??
D:mi piaceva fare il presidente in questa citta'
P: si è mai pentito di aver fatto questo passo?
D:Veda....io sono arrivato in questo mondo da poco , sono quasi un neofita , certo che ho trovato un mondo diverso da quello del cinema qui viene tutto piu' esasperato dalla differenziazione strutturale che poi affiora nella palingenetica obliterazione che si infutura nell'archetipo prototipo
P:sarebbe??
se non vinci sei uno stronzo, hai sbagliato tutta la campagna acquisti e tutto va ad intaccare l'epistemologia delle sinergie di fondo.
P: cioè?
ti mandano a fare in culo subito con gli striscioni domenicali.Devo dire pero' che a me piacciono i fatti e non le chiacchiere, Io sto semplicemente dicendo e affermando perché sono democraticamente preso in un paese democratico dove la parole e l'informazione devono dare spazio alla democrazia! Io sto dicendo che non si parla a vanvera prima... Basta! Fine!!Sono stato chiaro??
P:chiarissimo. Preside' allora il napoli si è qualificato per una coppa europea è contento ?
[color=blue]D:veda.Questa è una squadra in progresso di giovani prospettici, propedeutica a un mercato provinciale che deve internazionalizzarsi[/color]
P: cioè?
D:Guardi...se il calcio è questo verra' meno l'aspetto fenomenologico perchè va ad intaccare quello noumenico e viene meno la struttura originaria che è l’essenza del fondamento
P: mi spieghi meglio
D: da quando sono entrato in questo mondo
P: da quando è nato??
[color=blue] no ..dicevo da quando mi sono catapultato nel mondo del pallone[/color]
P: ah ecco, mi scusi !
forse sara' lei un po' nel pallone
P: si si puo darsi ..è che devo fare molto attenzione alle sue parole
dunque dicevo, da quando sono entrato nel mondo del calcio ho sempre asserito che bisognerebbe riformare la struttura originaria e quindi bisognerebbe sedersi ad un tavolo con un processo di analisi ben definito
P: forse... si riferisce ad un campionato europeo
esattamente .Basta guardare l'America e li' che troviamo l’essenza del fondamento e l’unità del molteplice. Perchè noi non possiamo fare la stessa cosa?? Me lo dica...

P:cosa?? l'unita' del molteplice o l'essenza del fondamento? entrambi le cose
P: ah...guardi ...secondo me ........ho qualche dubbio circa l'unita' del molteplice , forse perchè intravedo una certa complessita'oggettiva , per l'essenza del fondamento mi è tutto piu' chiaro
nessuna complessita' è che il calcio attuale è troppo vecchio, e i capi sono vecchi , bisognerebbe ringiovanire tutto l'apparato. Veda........ io sono aperto a tutti e scevro da qualsiasi pregiudizio per cui sono pronto a qualsiasi iniziativa indirizzata ad un cambiamento radicale.Se non si fa questo il calcio andra' a scomparire.Ad essere in crisi” non è il calcio italiano ma quello mondiale.
P: ma ha provato a parlarne con i vertici del nostro calcio? guardi....facciamo tante riunioni, tutte senza un confronto di idee. Io sono un semplice spettatore. Mi sono lamentato in passato ma poi uno si stanca.Questo è il campionato che vogliono io sono uno giovane, arrivato in questo mondo da poco, e constato.Lamentarsi non serve a nulla. Un conto sono le reazioni a caldo e un altro quelle a freddo. Ce ne vorrebbero di tiepide.Tutti conoscono il mio pensiero, non mi aspetto nulla di nuovo perché la sceneggiatura non la scrivo io.
P:di calciopoli cosa pensa?
D:Da Calciopoli io sono fuori e non ne parlo, ma mi sono domandato se sia giusto restare in questo ambiente.La mia risposta? Forse
P: devo dire che non è difficile dunque interpretare il suo pensiero di verso il mondo del calcio
mi fa piacere che lei dica questo, forse è uno dei pochi che lo comprende. Aggiungo inoltre che questo è un mondo sempre più condizionato dalla “potenza” delle squadre del Nord, verso le quali si viene a generare un ambiente che ha poca imparzialità e si spinge a compromessi per la propria sopravvivenza. Tutto a danno di chi crede ancora nella lealtà sportiva, in primis i tifosi.C’è ancora molto da cambiare in questo calcio, ma c’è qualcuno che si oppone a svecchiarlo”.
P: Preside' qualcuno ha detto che se lei a gennaio avesse messo mano al portafogli saremmo stati sicuramente in coppa campioni...
D:guardi ,di solito lascio cadere qua e là questo tipo di discorso che per me non ha alcun senso, io non faccio mai proclami che possano impressionare l'interlocutore e i tifosi . A gennaio il Napoli era in un momento dogmatico e anche critico e quindi ho preferito dare un cambiamento radicale a tutta la struttura con un processo che ha investito il tutto . Come vede gli investimen ti sono stati fatti e come. Questo è l’unico discorso che non può essere negato , ed è il discorso che è in grado di fondare ogni altro possibile discorso.Veda, caro amico , quest'anno ci eravamo prefissati di andare in Europa e ci siamo arrivati , non e' la coppa dei campioni , è vero , ma con una costruzione che può essere sviluppata in maniera prospettica ci arriveremo.Per adesso sono soddisfatto della crescita della mia squadra, ho avuto una conferma a prescindere da tutti i movimenti polemici ,più o meno discutibili ,che attraversano in una maniera , a volte anche ossessiva ,la citta'.Credo di essere stato chiaro
P: chiarissimo come sempre:Preside'ma questo bomber , quest'uomo che potrebbe assicurarci 20 gol da solo lo compriamo quest'anno o no??D:veda...il discorso umano può avere due direzioni: da un lato, quella di una indicazione di verità, la quale è protesa al suo accertamento ,da un altro lato, quella di una posizione e di una costruzione del senso, la quale non ha una tale pretesa, e insieme alla generazione di libere fantasie
P: cioè???
stiamo lavorando in tal senso
P: è rimasto deluso dalla prestazione di Quagliarella??
Veda..l'anno scorso io esposi una verità possibile ed una dimensione di senso che non fu accettata invece aveva un compito costitutivo piuttosto obiettivo
P: cioè??
D:che non era una prima punta
P: ah ecco
D:ora qualcuno mi ha dato un riconoscimento di un qualcosa che sussiste
P: ma sempre un giocatore di prospettiva o un campione gia' affermato e di sicuro affidamento
guardi il discorso non puo' essere legato ad un senso necessario ed assiomatico del discorso e che fornisca una garanzia assoluta per la quale quanto viene affermato debba essere preso in un senso letterale, come riconoscimento certo della verità medesima.
P: cioè???
D:non lo so. Non ho ancora un punto per ottenere la modalità della certezza . Una cosa è certa prenderemo un giocatore che nel medesimo tempo mantiene un rapporto con la esperienza, e con le modalità ambigue della gioventu'
P: cioè??
un giovane non tanto giovane ma neanche un vecchio tanto vecchio.
P: ah ecco. State lavorando sul mercato italiano o su quello straniero?
D:Non ci sono configurazioni dogmatiche o orientamenti metafisici . Esiste un piano che si esplica attraverso una sua modalità non data.
P: sarebbe?
stiamo lavorando a tutto campo, se troviamo qualcosa che ci conviene lo compriamo in tutti i mercati
P: grazie della chiacchierata presidente
a lei.
P: preside' un'ultima cosa..
dica
P: tenite pe caso na pillola pe male e capa??
no mi dispiace
P:grazie lo stesso.

Edited by Pulcinella291 - 11/10/2020, 12:05

non proprio cosi' , ma quasi. Le parole che usa di solito sono:giocatore prospettico o di prospettiva, quando risponde inzia sempre con :veda, guardi, senta.Il calcio è vecchio io sono da poco in questo mondo. ecc ecce.

Ripropongo

Ma pecchè, secondo te è cambiato qualcosa?