Le stronzate di Pulcinella

INTERVISTA IMMAGINARIA A DON GIACOMINO LEOPARDI

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view post Posted on 21/10/2010, 09:57
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Pulcinella291 Forum

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Il-salotto-di-Pulcinella_27

P:Don Giacumi' io non so come ringraziarvi, scusatemi se sono venuto a disturbarvi qui a Mergellina
L: di niente di niente , e poi lei è napoletano, come lei forse ben sa ho vissuto una parte della mia vita a Napoli. Ecco lei ha accennato a Mergellina, devo dire che io mi trovavo meglio nella chiesetta di san Vitale ,piu' raccolta , poi decisero che le mie spoglie dovessero essere trasferite nella tomba di Virgilio e sinceramente non mi trovo bene.Ne' , come dite voi, che tengo a vede' io con sto Virgilio.Mah!!!
P:Avite ragione don Giacumi' , ma forse è stata una questione di stima nei vostri riguardi e vi hanno accostato al grande Virgilio
L: e dalle con sta stima .Ma lo volete capire che io non ho bisogno di stima, né di gloria, né di altre cose simili; ma ho bisogno d'amore. Una vita intera con sto fatto della stima, per me come disse un vostro poeta il Galdieri " ‘o Signore ha scritto ‘nu destino ‘ntussecuso.- “Chesta è ‘a stoppa, tie’. – m’ha ditto –
Fila!” E nun m’ha dato ‘o fuso


P: e scusate don Giacumi', non volevo farvi incazzare, pero' o Signore vi ha dato l'eternita'
L: niente niente, che colpa ne hai tu? Ti posso dare del tu?
P: onore e piacere Don Giacumi'
L: che bello essere chiamato cosi Don Giacumi', sembra ieri che per Napoli mi chiamavano cosi' , eppure so passati quasi due secoli.
P: dunque vogliamo parlare un po' della vostra vita? Della vostra famiglia?
L: Dunque che dire...'na vita quasi na chiavica
P: perchè dite questo?
L: sono nato in un paesino di provincia e so stato per anni soggetto al volere di mio padre buon anima.
P: il il conte Monaldo

L: esatto.Per carita' nobile reazionario e intellettuale conservatore ma mi ha cresciuto con una rigida educazione religiosa. ma tu sai che quello , la buon anima, voleva che io mi facessi prete?
P: si si l'ho saputo, ma andiamo per gradi

L: gia', scusa. Mia madre, invece Adelaide dei marchesi Antici, era di un'avarizia , ma di un' avarizia che puoi riscontrare solo in tre scozzesi e quattro genovesi .
P: voi che dite??
L: e certo, quella capace di nascondere due calzini nelle tasche se mandava un vestito in tintoria. Quella se allora c'era la televisione , sicuramente la messa la vedeva in tv, e la spegneva al momento dell'offerta.

P: nientemeno
L: e si. ma tu sai che si rallegro' della morte di un figlio neonato, in prospettiva del risparmio che ne sarebbe derivato

P: mamma do Carmine ...
L: e forse fu per questo ,forse per compensare questa maniacale avarizia, che mio padre buon anima, si dedicò a dissipare la fortuna di famiglia. In compenso accumulò una vastissima biblioteca. Che fu la mia rovina

P: cosa don Giacumi'?

L: questa cacchio di biblioteca
P: ah si??

L: e certo, non potevo uscire, non potevo stare con gli altri bambini , e mi buttai in questa biblioteca che occupò il posto dei giochi dell'infanzia.
Ma tu sai che a 15 anni conoscevo già diverse lingue e avevo letto quasi tutto: lingue classiche, ebraico, lingue moderne, storia, filosofia e filologia (nonché scienze naturali e astronomia)


P: eravate un mostro , diciamo..

L: no no quello lo sono diventato dopo, con la scoliosi ....na specie e scartiello , come dite voi qui. Le orecchie a sventola gia' ce l'avevo, per non portartela per le lunghe ero na specie e Andreotti , va!
P: io dicevo mostro di bravura , di scienza ...a dire la verita'
L: certo certo l'ho capita, ma vuleva fa 'a battuta, poi dite che io non rido mai . ma se quando faccio na cazze e battuta non la capite nemmeno
P: quindi una vita noiosa?

L:diciamo di si. Ma tu sai che mio padre buon anima non mi concesse di uscire di casa da solo finché non compii vent'anni? Per quanto riguarda la noia, poi ho un concetto tutto mio
P. sarebbe??
L: vedi, mio caro amico, la noia è il più nobile dei sentimenti umani, in quanto ci mostra l'insufficienza delle cose esistenti di fronte alla grandezza del desiderio nostro

P: mamma mia e che vi site tirate Don Giacumi'. Dunque vostro padre non vi faceva uscire, e voi continuate a chiamarlo buon anima...azz! io lo chiamerei mal'anima
L:vedi, le mie ali furono tarpate dal fatto che lui voleva che io diventassi sacerdote. Non ci scordiamo che le Marche erano sotto lo Stato pontificio.Non te lo scordare guaglio'. Ma un bel giorno decisi di scappare di casa
P: lasse fa a Dio
L: e invece???? mio padre , mal'anima , come dici tu, riusci' a prevenirmi e a sventare i miei piani.

P: e te pareva e quindi??

L: quindi niente. La biblioteca , gli studi. Poi la salute comincio' a peggiorare
P: e si capisce sempe chiuso, assettate dietro una scrivania a leggere e che maniere...

L: la vista si indeboli', cominciai a soffrire di asma a scoliosi gia' l'avevo e...
P: o quadro era al completo
L: e si, mi definivo sempre un sepolcro ambulante ed ero consapevole dell'effetto che il mio aspetto provocava sulle persone che incontravo.
P: Don Giacumi' mo' scusate l'impertinenza...ma....a femmene ...come eravate messo?
L: bella domanda . Secondo te ,combinato e chella maniera potevo avere le femmine ??? Ma ti devo dire la verita' non cessai mai di invaghirmi di fanciulle

P: e meno male
L: si !ma loro non ricambiavano il mio affetto o mi ignoravano totalmente. Ho visto donne di costumi dolcissimi, innocentissimi commettere nei mei riguardi azioni anche di sfotto'. Ed io ero sempre piu' travagliato per questo. Ma la natura mi aveva combinato brutti scherzi ...con chi me la dovevo prendere?
P: avite ragione
L: devi sapere , mio caro amico,la natura per costume e per istinto è carnefice impassibile e indifferente della sua propria famiglia, dè suoi figlioli e, per così dire, del suo sangue.
P: Don Giacumi', scusate l'ardire, ma non è che eravate pure voi a vedere tutto nero?
L: Tu parli del pessimismo .A volte si, è vero, delle grandi cose che vedevo non provavo il minimo piacere perché sapevo che erano meravigliose, ma non le sentivo

P: ma in vita qualcuno le stette vicino?
L: Forse l'editore milanese Stella,prima, poi Ranieri un tuo compaesano poi , cosa rarissima nella società, un uomo veramente sopportabile.
P: e meno male va..gia' stavo pensando al suicidio , Don Giacumi'

L:male molto male, il suicidio è il mezzo dei deboli. Dunque grazie a questo signore Stella , riuscii a lasciare Recanati e mi fu garantita anche una certa indipendenza economica.

P: questo in che anno??

L: se non vado errato era il 1825, si si , il 1825. Si , stetti a Milano, a Bologna ,dove conobbi il conte Carlo Pepoli e pubblicai un'edizione di Versi, a Firenze dove incontrai Manzoni e scrissi altre due operette morali, e a Pisa ,dove composi Il risorgimento e a Silvia.P: fermiamoci per un attimo su Silvia, se vi va , naturalmente. Chi era questa Silvia?

L: Era la donna mediante la quale riuscivo ad accomunare la dolce stagione della giovinezza alle illusioni, alla fiducia in un futuro "vago", ovvero indeterminato e insieme attraente. Si chiamava Teresa Fattorini era la figlia del cocchiere di casa mia. Che bella che era . Quando la sentivo cantare , mi sentivo rinascere. Con quel canto lei esprimeva la sua fiducia nell'avvenire, un avvenire che per lei non ci fu mai. Come saprai nel pieno sviluppo della sua vita fu stroncata dalla morte.
P: che peccato!!!Ma voi , Don Giacumi' , ne eravate innamorato??
L: diciamo che era un tacito e vaghissimo amore fantasticato, e dopo di lei nel mio animo si diffuse il silenzio e la desolazione.

P: parliamo d'altro, Don Giacumi', che questo fatto di Silvia , mi ha immalinconito nu poco. Ma è vero che mangiavate disordinatamente??

L: si si mi abbuffavo di dolci e non solo , mi lavavo poco e mi cambiavo raramente di abito.

P: azz!! e comme volevate acchiappa'? aggiate pacienza!!!
L: non me ne fregava assolutamente, anzi facevo di tutto per sembrare antipatico , ma non mi sentivo ridicolo, poichè le persone non sono ridicole se non quando non vogliono parere o essere ciò che non sono. Io ero cosi' e basta.

P: vogliamo parlare del periodo di Firenze?
L: ecco, tu ora vuoi sapere di Fanny Targioni Tozzetti,non del periodo poetico
P:Don Giacumi' avite ragione. Della vostra poesia si è scritto tantissimo, ma della vostra vita privata molto di meno
L: Dunque , questa signora, che nella mia poetica chiamero' Aspasia,era per me "Angelica beltade!"e su questa sua bellezza si appuntò la mia passione
P:non corrisposta?
L: naturalmente! Seppure sposata e con tre figlie era per cosi' dire
P: nu poco poco zoccola..
L. io la definirei leggera e facile agli amori.
P. appunto
L: ma bellissima e cortese nei modi . Faceva collezione di...
P. uomini
L: forse, ma anche di autografi di umini illustri. Io stesso glie ne procurai tantissimi.
P: e lei , verso di voi ?
L: niente solo amicizia, anzi ti diro' che a lei piaceva il mio amico ed esule napoletano Antonio Ranieri, con il quale io nel 1833 mi trasferii a Napoli, sperando che il clima mite della vostra città potesse giovare alla mia salute. Qui devo dire sono stato alquanto bene, sempre assistito da Ranieri e da sua sorella Paolina , e scrissi anche molto, specialmente nella loro tenuta di Torre del Greco. Poi il 14 giugno del 37...
P: passaste a miglior vita,stavolta è proprio il caso di dirlo, anche se poi non si è mai capito come ?

L:Che ti devo dire ?Forse diverse furono le cause , diciamo che la salute gia' era na fetenzia, poi io mi abbuffavo di dolci e di confetti .Qualcuno disse pericardite acuta, qualche altro disse cibo avariato, ma io non credo, qualche altro disse che sono morto di colera . Un'altra ipotesi parla di congestione intestinale, causata da una tazza di brodo caldo di pollo e una limonata fredda: fatto sta , guaglione mio, che a 39 anni me ne so ghiuto, me fecette a cartella .E meno male che il mio cadavere non fu gettato nelle fosse comuni come le severe norme igieniche richiedevano a causa del colera. Sarebbe stato bello pure questo. Si concludeva una vita na chiavica in un' altra chiavica. Ora dimmi tu, da tutto quello che hai sentito, come facevo io a non essere pessimista?

P: avite ragione, non una ma mille volte . Don Giacum' io non so come ringraziarvi per avermi dedicato il vostro tempo
L: ma figurati di tempo ce n'ho quanto ne voglio , fino all'eternita', grazie a te di esserti ricordato di me.Statte buono!


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Edited by Pulcinella291 - 31/10/2018, 09:44
 
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view post Posted on 26/10/2010, 16:31
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MOLTO BELLA ANCHE QUESTA
 
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franciegiorgio
view post Posted on 2/11/2010, 13:51




POVERO LEOPARDI RIFIUTATO E NON CORRISPOSTO....OGGI INVECE SAREBBE VOLUTO DA TUTTE ALLE DONNE PIACE L UOMO INTELLETTALE
 
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proteus_13
view post Posted on 10/11/2010, 09:28




Proprio sfigato....è singolare che la vita spesso conserva i sentimenti più belli nelle persone meno attraenti.
E' anche vero però, come si dice, che l'occhio vuole la sua parte.
Seb...tenisse 'nu poco 'e collirio?
 
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edoardoboggia
view post Posted on 13/11/2010, 18:26




BELLA INTERVIEW...L AVEVO LETTA L ALTRO IERI E NON ERO RIUSICTO A COMMENTARE ...BEATO TE CHE SAI SCRIVERE COSI' BRAVISSIMO
 
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Dely
view post Posted on 2/12/2010, 07:56




Si dice che .. Giacomo Leopardi fosse pessimista...
Che fosse nu chiagnazzar..
e io vuless verè .. a voi ... due recchie enormi ( che si dice che invece della cicogna lo portò dumbo) nu nas stuort, o scartiell, curt nu palm e nu zinacchio.. Persino il cognome nn gli si addiceva .. Leopardi e somigliav a nu scarrafone .. jamm ma putev mai sta allegro? Alla fine mangia i confetti e si affoga .( per la serie che culo).secondo me è stato fin troppo ... ottimista ..
 
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angelobianco
view post Posted on 3/12/2010, 23:44




Molto bella quest' intervista, ci sono tutti gli ingredienti che la rendono: simpatica, interessante, ironica con un pizzico di amarezza riferita alla vita del poeta!!
Inoltre concordo con te Dely.. poverino Leopardi.. quando lo studiavo a scuola mi era simpaticissimo, forse perchè è un buono e poverino molto sfortunato..
 
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bluab
view post Posted on 14/4/2011, 23:03




Io amo molto Don Giacomo, grande e sensibile , amaro e intelligente ma nell'intervista non è stato sincero nel raccontare i rapporti con Ranieri, che erano molto più "intimi" ^_^ ma rimane il fatto che Napoli gli insegnò a vedere più bella la vita, come sempre fa questa città a chi la conosce.
 
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view post Posted on 4/2/2017, 08:23
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Azz, tien na bella fantasia!
 
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Busalassato
view post Posted on 4/2/2017, 17:39




Concordo
 
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view post Posted on 8/12/2020, 17:40
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Pulcinella291 Forum

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