|   [/URL] G:le bionde trecce e gli occhi azzurri e poi...la la la
P: pss...pss. signorina Giulietta..
G: le mie calzette rosse ...e la..
P:signorina Capuleti
G:chi è?
P: qui qui ..
G: qui qui ..dove'?
P: giu' giu' ....sono sotto al balcone
G: ah ecco, ora vi veggo ...che volete , che cercate?
P: niente di particolare, volevo fare solo quattro chiacchiere con Voi.
G: mi spiace , non parlo con sconosciuti
P: e allora mi presento sono Pulcinella da Napoli
G:da N A P O L I????per carita', Dio ce ne scansi e liberi
P: perchè cosa vi hanno fatto i napoletani?
G: cosa mi hanno fatto? E avete anche il coraggio di chiedermelo?Vi siete scordato ?
P. scusate, signorina Giulietta non riesco a comprendere
G: non mi meraviglio affatto, buongiorno signore!!
P:signorina Giulietta , perdonate l'insistenza , ma veramente non capisco
G: sentite messere lasciatemi in pace , dovete solo ringraziare che sono di turno al balcone , se no , sarei gia' rientrata
P. come di turno ?
G: e si ! Per una convenzione con Escalus Tosi , il nostro sindaco , devo fare dei turni al balcone , come attrazione turistica
P. ah ecco, questa cosa mi è nuova. Certo che al Voi al Nord ci sapete fare , ogni cosa fa business. Ma perdonate la mia insistenza , perchè ce l'avete tanto con i napoletani ?
G:E avete anche il coraggio di chiedermelo?Vi siete scordato ?
P: mo' accumminciamme nata vota?
G: Voi , caro signore, mi avete chiamata "zoccola"
P: io? credetemi non mi sono mai permesso , ci sara' stato un equivoco ...
G:non parlo di voi , ma dei napoletani che misero lo striscione allo stadio...
P. ahhhhhhh!!!!ma fu solo una cosa goliardica, tanto per sfottere e poi fu la risposta al vostro striscione che ci appellava colerosi
G: e Voi avete il coraggio di chiamarla goliardia? non sapete che per colpa vostra ho litigato col mio Reomeuccio e con tutta la sua famiglia?
P: ah questo mi dispiace ...va be' che voi ci siete abituati a litigare
G:come abituati?
P: no, dicevo tra famiglie..
G:ah, si va be' ma ora erano anni che non succedeva piu'
P. ah si?
G: certo ! l'ultima volta , se non ricordo male fu ...fu sempre a causa del calcio
P: un altro striscione?
G: no no! Dovete sapere che noi Capuleti teniamo per la Hellas Verona , mentre i Montecchi per il Chievo e quindi c'è stata sempre una forte rivalita' tanto che un giorno le due famiglie con tutti servitori, nell'Arena ,scatenarono una furibonda rissa, tanto che Escalus Tosi ha diffidato tutti con l'obbligo di firma vietando l'accesso a luoghi dove avvengono manifestazioni sportive .
P. nientemeno??
G: e certo ! Gli ultras delle due famiglie si picchiarono per tre giorni, devastando la città
P: ma di tutto questo William Shakespeare non ne parla...
G:sentite quella che ha scritto quello li' è stata una sua invezione . Lui ha preso solo spunto dalla nostra storia e ne ha fatto un romanzo , anzi una tragedia che ha fatto la sua fortuna e non ci ha dato manco una sterlina per i diritti
P. ah ecco...e allora il ballo in maschera la storia di Paride prima e di Romeo dopo...
G. be' quelle cose li' sono vere
P: ah ecco...ne vogliamo parlare ?
G: scusate ma voi siete qualche giornalista di Panorama? L'Espresso? Di Piu'??
P: no no , per carita' voglio solo parlare un po' con voi per fare una piccola intervista da inserire su di un forum
G: Sentite signore, io non so se posso rilasciare interviste , dovreste parlare col mio agente . La mia famiglia ha venduto i diritti di immagine e di intervista non vorrei mettermi nei guai
P: ah ecco , ma non è una intervista ufficiale è una cosa alla buona , quattro chiacchiere tra amici
G: e va be', solo perchè mi siete simpatico .
P: grazie mille , ma dobbiamo sempre stare Voi sopra ed io sotto al balcone?
G: si si , ve l'ho detto sono di turno, non posso abbandonare la postazione
P: va bene! e allora dicevamo della festa in maschera, è li' che ha conosciuto Romeo?
G: si si! Mio padre diede una festa per farmi conoscere un certo Paride , il figlio del presidente della Confindustria di Verona
P. ah ecco ..
G: io, per quell'occasione mi ero fatta un make up eccezionale. Scelsi fondotinta e cipria di una tonalità chiara, un ombretto nero sfumato col grigio , insomma ero proprio una strafiga. Nel bel mezzo della festa mi si avvicino' un giovane , che in maniera molto romantica mi disse:"il tuo sorriso è un mio sorriso, una tua lacrima è una mia lacrima, non servono le parole... ormai ti ho detto già tutto, mi sembra perfino banale dirti che sei B O N A! Vorrei fissare i tuoi occhi per delle ore e poi fare un po' di sesso con te!Detto questo comincio' a palpeggiarmi le chiappe.
P: insomma si butto'?
G: si si , sulle patatine e pop corn
P: ah ..e chi era era Paride questi?
G: io cosi' credevo invece era Romeuccio mio che si si era introdotto nella festa di nascosto anche per scroccare pop corn e patatine.
P:dunque ...eravamo arrivati alle chiappe
G: ah si! poi uscimmo in giardino e di nascosto ci demmo un lungo bacio appassionato con trepidazione e timidezza
P. davvero?
G: certo un bacio con la lingua che quasi mi manco' il fiato. Mentre Romeuzzo mio, si stava sbilanciando sempre di piu' con carezze audaci, chi ti arriva?
P:chi ti arriva?
G: Mercuzio Tosi suo amico e anche parente del Sindaco, che lo avvertiva che i miei parenti mi stavano cercando per tutto il palazzo
P:ah!?!?Quindi ?
G: ci lasciammo con la promessa solenne che si saremmo rivisti durante la notte
P: e cosi' fu?
G; e certo . In piena notte Romeuccio
P:vostro..
G; esatto, con una scaletta sali' sul mio balcone e da li' s'introdusse nella mia camera e ...
P: consumaste
G: si si me la cunsumo'. Fino alla mattina ci diede sotto che non vi dico . Solo allora seppi che non era Paride ma Romeuzzo
P: vostro
G: esatto. Il Romeo Montecchi di cui parla l'inglese nel suo romanzo
P: si , ma il dramma di cui parla l'inglese come lo chiamate voi , da dove nasce?
G: nasce da una rissa che si scateno' tra Mercuzio Tosi e Tebaldo mio cugino . Dovete sapere che mio cugino Tebaldo è stato sempre un tipo iracondo , un giorno, non si è mai saputo come , venne a sapere che tra me e il Montecchi c'era del tenero
P. del tenero? io direi del duro...
G: forse chiacchiere di paese , insomma una sera all'uscita da una discoteca , forse un po' tutti brilli , Tebaldo provoco Romeuzzo. Tra di loro si intromise il Tosi che si becco' una coltellata , al che Romeuccio aggredi' Tebaldo fracassandogli la testa con uno sgabello. Finirono in ospedale e tra le due famiglie successe un ulteriore pandemonio con denunce e richieste di risarcimento danni. Figuratevi ora se potevo piu' dire a mio padre che amavo Romeo?
P: e si .....capisco
G: mio padre mi impose di sposare immediatamente Paride . Io stetti al gioco tanto che un paio di notti le passai anche con Paride
P: azz!
G: si, e devo dire che che non c'era proprio paragone tra i due . Il buon Paride era mini dotato
P: oh poveretto
G. si si! Ad occhio e croce sette , otto centimetri , tutto il pacco e figuratevi Voi . Io mi ero abituata ai 24 ,25 centimetri di Romeuccio mio che nell'intimita io chiamavo il mio Rocco Siffredi
P: e allora?
G: con frate Mandorlino , l'allenatore della hellas Verona , vero esperto di erbe medicamentose, che spesso distribuiva anche alla squadra per fare un po' di doping , escogitammo uno stratagemma
P: e quale?
G: mi diede una pozione che mi porto' ad una morte apparente .Solo dopo, il frate, che ha sempre amato le bionde, mi confesso' che quella notte approfitto' di me
P: azz! e quando glie lo ha detto ?
G: dopo qualche mese, quando andai a ringraziarlo e mi fece baciare il suo cordone. Cosa che ogni tanto ancora faccio . Ma solo per devozione.
P. si intende, si intende
G: si si perchè dovete sapere che Frate Mandorlino chiamato da mio padre per benedire la mia salma , racconto ' una frottola a mio padre
P. ma davvero?
G: gli disse che lui poteva farmi rinvenire se avesse accettato il mio matrimonio con Romeo . Mio padre accetto' . E tutto è finito a tarallucci e vino . Ecco perchè io sono rimasta devota a Frate Mandorlino
P: ed ogni tanto gli baciate il cordone.
G. esatto
P: e Paride?
G: che dire , a Paride gli sono affezionata , ogni tanto gli consento una cosina mordi e fuggi
P: una sveltina... insomma
G: ma no quale sveltina con i sette centimetri che si ritrova? ma no proprio un morso ad una tetta e basta.
P. quindi Shakespeare...
G: si è inventato tutto , glie l'ho detto ha solo preso qualche spunto
P:signora Giulietta devo dire che la storia è affascinante e che forse i tifosi del Napoli non avevano tutti i torti con quello striscione
G: voi dite?
P. e certo , forse avranno voluto ripristinare una verità storica artefatta . Comunque la saluta e la ringrazio .
G: grazie a lei. E si rifaccia vedere qualche volta che non sono di turno al balcone ...chissa'..magari
P. 'na vasatella o curdone c'esce . Grazie terro' conto .
G: ciao Pulci...le bionde trecce e gli occhi azzurri e poi....le mie calzette rosse....Edited by Pulcinella291 - 6/9/2018, 17:49 |
