arecata |
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| Se lui ripropone, io aggiungo una 'qualcosina' che poi sarebbero i versi finali dell'autore, ma si tenga presente che il suo figlio, Nicola, fu anch'egli un valido epigrammista, non al livello del padre, ma molto valido-
....avvertendo vicina la fine, scriveva con tranquillità di chi non ha rimorsi :
Gli occhi mi vengo meno mi son talmente infidi, che nitida la morte veggo qual mai non vidi. Sordo divento appieno lubricamente invecchio sento l'eternità e la mia sordità me ne parla a l'orecchio
I lumi ormai son spenti lo sciacquittio è finito, salute ai rimanenti, guagliò, levate 'o brito!
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