| Coniglio alla ligure...x 4 affamati Dunque, intanto comperarlo a Mentone perchè proviene da allevamenti eco sostenibili...Il coniglio di questo se ne frega, anche perchè il collo l'ha perso comunque!!! eppure pare sia così, nel senso che non lo hanno allevato in gabbia, ma all'aperto, quindi, libero di giocare con i fretelline e le sorelline. Mamma e Papà, beh, quanto al loro lasciamo perdere... Lo vendono intero, quindi, serve un macellaio...eccomi, pronto con gli attrezzi...vi risparmio la descrizione (violenta e imprecisa) Fatto a pezzi il "lapin" cercate di farli della stessa misura al fine di una cottura omogenea... dopo di che lavarlo sotto l'acqua fredda. Prendere un tegame di terracotta e far soffriggere i vari gusti, alla brutta senza tante storie, come farebbe Giorgione per intenderci (se non sapte chi è Giorgione non sapete cosa vuol dire il colesterolo che avanza...) Cipolla, carote, poco sedano, aglio qb, un pizzico di peperoncino aromatizzato, il sale poi più in la, di solito lo è di suo. Quando il soffritto canta fatelo sfumare con del vino bianco, che sia di buoma qualità mi raccomando...perchè di solito il resto lo bevo! Quando il vino bianco è sfumato e il soffritto è ben in forma mettere con cura i pezzi di "lapin" fateli ben scottare a fuoco vivace. A margine aprite una bottiglia di vino rosso, ricordatevi che ci vuole del buon vino e non del "cancherone" Io di solito con le "lapin" visto che è francese uso un buon Bordeaux, tre quarti per il "lapin" a me ne resta poco... Dunque dopo aver fatto ben rosolare il coniglietto è ora di aggiungere le olive, ci vorrebbero le taggiasche se non le avete metteteci quelle che avete, l'importante non quelle da aperitivo che se le tiri contro un muro ci fai un buco...mai comunque quelle verdi, il coniglio capace che scappa dal tegame anche se è a pezzi!!! Riassumendo (sono un po' dispersivo) le "lapin" è ben rosolato, le olive gli tengono compagnia, gli versiamo un bel bicchiere di vino rosso...e poi man mano che il vino evapora aggiungere vino. Quando il vino si è abbastanza consumato potete provare ad assaggiare se le "lapin" è cotto...(a questo punto potete salare a secondo dei gusti)...di solito le coscie e le sotto coscie lo sono,quindi, provate uno di quei pezzi della schiena che solitamente rimangono asciutti... Se è cotto vuol dire che va bene...immagino, poi molto dipende dalla fame, quando c'è aiuta nella scelta. Servite e nel frattempo, mi tocca aprire un'altra bottiglia di rosso...però' questa volta un Rossese di Dolceacqua classico che infilo subito nel Decanter...dovevo farlo prima mannaggia, ma mi avete distratto!!!!
Buon appetito
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