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| CITAZIONE (il caravaggio @ 4/12/2013, 11:06) Capisco, l'affetto e lo condivido, ma la qualità della vita va oltre questi aspetti di pur alto profilo, non sono sufficienti a lenire le ferite di un territorio cosi' crudelmente e ampiamente stuprato. La terra dei fuochi non è nata oggi, i tumori che esse produce non sono solo storia recente. E allora mi chiedo: ma i napoletani dov'erano quando accadeva tutto questo? Quali le cause? impotenza, paura, connivenza. E ancora perchè la parte sana della popolazione deve subire tutto questo, in nome di quale peccato originale? io penso che stesse dove sta oggi, e non sia riuscita a combattere efficacemente la malavita, poiché naturalmente non tutta la popolazione è marcia, ma solo una piccola parte. Purtroppo sto osservando già da qualche anno che la malavita sta attecchendo anche qui da noi, e sento di tanto in tanto di episodi anche nelle grandi e potenti città del nord. Temo che sia il nostro evoluto centro ed il potente nord siano impotenti a fermare il fenomeno proprio esattamente come lo sono stati allora i meridionali. Non che la cosa mi consoli, ovviamente, ma mi chiedo: dove sono oggi i milanesi, i torinesi, gli emiliani?... dove saranno domani i liguri tanto bravi a fare i galli sulla munnezza?... eppure hanno anche gli esempi pregressi, e non possono dire, come potrebbero fare quelli del sud, di essere stati presi di sorpresa!
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