Le stronzate di Pulcinella

20 SETTEMBRE 1958:chiuse "le case chiuse"

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 21/9/2014, 00:26
Avatar

Gold member

Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
12,818

Status:


Il 20 Settembre del 1958, come prescritto dalla Legge Merlin, entrava in vigore la chiusura delle case di tolleranza, l'abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia e l'introduzione di una serie di reati intesi a contrastare lo sfruttamento della prostituzione altrui. La legge, inoltre, puniva sia lo sfruttamento sia il favoreggiamento della prostituzione.


La Legge Merlin entra comunque in vigore il 20 settembre del 1958, con precisione alla mezzanotte. Era stata approvata dal Parlamento il 20 febbraio dello stesso anno e definiva nell’ambito della lotta allo sfruttamento della prostituzione altrui, l’abolizione della regolamentazione alla stessa prostituzione in Italia. Effetto immediato era la chiusura delle case di tolleranza, in pratica, forse, l’unico vero e proprio atto concreto contro la prostituzione. Autrice della legge fu la senatrice socialista Lina Merlin, che sulla spinta di quanto accaduto in Francia, dove Marthe Richard, ex prostituta e forte attivista della lotta alla prostituzione era riuscita a chiudere le “case” già nel 1946, nel 1948 presentò una prima proposta di legge. Siamo in pieno dopoguerra e in Italia si contano 700 casini e circa 3000 donne registrate , quali operatrici. Le case erano regolate da tutta una serie di norme di legge, tra cui i controlli sanitari, in verità scadenti e non certo attenti. La Legge trovò il parere negativo di monarchici e missini ed ebbe un iter parlamentare di circa 10 anni. Scattò quindi la lotta al lenocinio (favoreggiamento) e allo sfruttamento della prostituzione. La Legge fu anche spinta in avanti dall’adesione dell’Italia all’Onu, organizzazione questa che imponeva ai propri aderenti la sottoscrizione di tutta una serie di convenzioni internazionali, tra cui la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948, che fa obbligo alla “repressione della tratta degli esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione”. In verità già dal 1948, l’allora ministro Scelba, non rilasciò più licenze per l’apertura di “case”. La Merlin lavorò insieme a Carla Voltolina, moglie di Sandro Pertini, per presentare un libro “Lettere dalla case chiuse” con il quale si presentava il mondo sconosciuto delle tante sventurate che vivevano la realtà del bordello. Indro Montanelli si trovò sul fronte opposto con un polemico articolo dal titolo “Addio Wanda” a difendere la permanenza delle case. Inutile dire che la Legge non ha mai risolto il problema della prostituzione oggi più che mai vivo e complesso.
 
Top
view post Posted on 21/9/2014, 07:03

Hero member

Group:
Moderatori
Posts:
2,033

Status:


Non ha risolto,ma trovo le case di tolleranza una vergogna.e ancor più grave lo sfruttamento feroce e bestiale di tanta ragazze in mano a malviventi
Bisogna educare i giovani,a cominciare dalla scuola,andare con una prostituta vuol dire contribuire a tenere in piedi quel traffico e quello sfruttamento
 
Top
1 replies since 21/9/2014, 00:26   119 views
  Share