Le stronzate di Pulcinella

Fotografie che hanno fatto la storia

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view post Posted on 2/9/2022, 13:51
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Importantissimo documento storico/fotografico, ma rimane, a distanza di 40 anni, un mistero, un mistero inspiegabile come tanti altri nella storia dell'Italia repubblicana.
 
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view post Posted on 9/9/2022, 16:51
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Lampedusa :il cimitero dei barconi dei disperati

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view post Posted on 21/9/2022, 09:57
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19 settembre 2022 funerali della regina Elisabetta

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Alle 11 di sabato 10 settembre, Carlo è stato proclamato formalmente il nuovo sovrano del Regno Unito

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view post Posted on 25/9/2022, 09:19
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Edimburgo 1997: la pecora Dolly viene clonata



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Edimburgo 1997. Gli scienziati rivelano pubblicamente che sette mesi prima sono riusciti nell'impossibile: hanno dato la vita alla pecora Dolly. Il papà di Dolly è Ian Wilnut e Dolly non è solo una pecora, ma è destinata a entrare nella storia della scienza come il primo animale clonato a partire dal nucleo di una cellula somatica adulta. Con la nascita di Dolly ha avuto origine una rivoluzione scientifica al punto che si sono dovuti riscrivere alcuni testi di biologia.
La clonazione spostò i confini tra scienza e fantascienza, sollevando un acceso dibattito sulle implicazioni etiche, scientifiche e religiose al riguardo dell’opportunità della clonazione umana.
Se da un lato lo studio svela che gli animali clonati non sono proni ad ammalarsi più degli altri, dall’altro mette in luce che la clonazione non è stata all’altezza delle aspettative, sia positive, sia negative.


14 ottobre 1980:la marcia dei 40 mila



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La marcia dei quarantamila o dei quarantamila quadri FIAT fu una manifestazione antisindacale tenutasi a Torino il 14 ottobre 1980.
Migliaia di impiegati e quadri della FIAT sfilarono per le strade del capoluogo piemontese in segno di protesta contro i picchettaggi che impedivano loro, da 35 giorni, di entrare in fabbrica. La manifestazione ebbe come effetto diretto quello di spingere il sindacato a chiudere la vertenza con un accordo favorevole alla FIAT. Viene convenzionalmente indicata come l'inizio di un radicale cambio di relazioni tra grande azienda e sindacato nel Paese.


Il bacio contro l'ignoranza



1° dicembre 1988, prima giornata mondiale dell'AIDS. Cagliari, la giovanissima attivista sieropositiva Rosaria Iardino viene immortalata mentre simbolicamente bacia l'immunologo Fernando Aiuti per dimostrare con una foto che l'HIV non si trasmette con un bacio e combattere lo stigma della società dell'epoca. Negli anni '80 e '90 parlare di AIDS e di sieropositività è un tabù, la malattia è vista come un castigo divino e viene brandita come un'arma dai custodi della purezza e dei valori della famiglia contro il disgregarsi della morale. Com'era accaduto in passato a lebbrosi e malati di mente, il virus perde il suo carattere scientifico e ne assume un altro: quello del marchio d'infamia. Il colpito, prima che un malato da curare, è un sovversivo dell'ordine costituito e questa atroce malattia è vista come una giusta punizione, un'onta di cui vergognarsi. Il mondo fa un passo all'indietro verso il medioevo.
Per la cronaca Rosaria Iardino, all'anagrafe Maria Rosaria Iardino (Gragnano, 15 aprile 1966) , esperta in politiche socio-sanitarie, vive a Milano con la compagna Chiara e le due figlie.
 
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view post Posted on 30/9/2022, 21:12
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È Storia.

Due giorni fa Samantha Cristoforetti ha ricevuto la chiave di ottone ed è diventata ufficialmente la prima donna europea comandante della Stazione Spaziale Internazionale (Iss).

Non chiamatela AstroSamantha, AstroSam, Samantha e altre sciocchezze varie e assortite a cui ci hanno abituati ogni volta che una donna arriva a una qualche posizione di potere.

Chiamatela Comandante Samantha Cristoforetti. Un orgoglio italiano.
 
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view post Posted on 19/11/2022, 18:53
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il 1º gennaio 2002, nei primi dodici Paesi europei che l'adottarono,
entro' in vigore l'euro come moneta unica.
Le ultime nazioni ad aver adottato la valuta sono state la Lettonia e la Lituania, rispettivamente il 1º gennaio 2014 e il 1º gennaio 2015.
Il complesso di questi Paesi, detto informalmente zona euro (o anche eurozona o eurolandia), conta una popolazione di oltre 343 milioni di abitanti; prendendo in considerazione anche quei paesi terzi che utilizzano divise legate all'euro, la moneta unica interessa direttamente oltre 480 milioni di persone in tutto il mondo. In aggiunta ai membri dell'eurozona, la moneta unica europea è utilizzata anche in altri sei Stati europei: quattro microstati Città del Vaticano, Principato di Monaco e San Marino hanno adottato l'euro in virtù delle preesistenti condizioni di unione monetaria con Paesi membri della UE, mentre l'adozione da parte del Montenegro e del Kosovo è stata unilaterale.

Incendi in Australia del 2019-2020
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Gli incendi, scoppiati nel giugno 2019 e amplificatisi nei mesi autunnali dello stesso anno, hanno bruciato circa 16800000 ha, distruggendo oltre 5 900 edifici[senza fonte] e uccidendo almeno 33 persone. La polizia australiana, ad inizio gennaio 2020, ha arrestato 183 persone responsabili di oltre 200 reati connessi agli incendi boschivi, tra cui 40 minorenni.
Per fronteggiare l'emergenza il governo australiano ha inviato l'Australian Defence Force, e ha richiamato 3000 militari riservisti per far fronte all'emergenza. Inoltre, sono arrivati diversi corpi di vigili del fuoco da Canada, Malaysia, Nuova Zelanda, Singapore e Stati Uniti d'America.
Il 2 marzo 2020 il corpo dei Vigili del Fuoco australiano, tramite un comunicato, ha fatto sapere che dall'inizio di febbraio non si sono più registrati incendi attivi, decretando così la fine dell'emergenza.
Circa mezzo miliardo di animali fra mammiferi, rettili e volatili – 480 milioni per l’esattezza – avrebbero perso la vita nella drammatica situazione degli incendi


 
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view post Posted on 20/11/2022, 11:30
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Scoperto pianeta distante 5.000 anni luce fuori dal sistema solare.

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OGLE-TR-56b è un pianeta extrasolare situato a circa 1500 parsec di distanza nella costellazione del Sagittario, in orbita attorno a OGLE-TR-56, una stella di classe G un po' più massiccia e grande del Sole. Questo pianeta è stato il primo esopianeta conosciuto ad essere scoperto con il metodo del transito. L'oggetto è stato scoperto dal progetto OGLE, annunciato il 5 luglio 2002 e confermato il 4 gennaio 2003 con il metodo della velocità radiale. Il periodo di questo pianeta confermato è stato il più breve fino alla scoperta confermata di WASP-12 b il 1º aprile 2008. Il breve periodo e la vicinanza di OGLE-TR-56 b alla stella madre fanno sì che esso appartenga a una classe di oggetti noti come gioviani caldi.


La nascita di face book

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il 4 febbraio 2004 Zuckerberg fondò Facebook.
il Facebook di Zuckerberg iniziò come un'esclusiva per gli studenti di Harvard finché Mark, con l'aiuto del suo compagno di stanza Dustin Moskovitz, decise di ampliarlo ad altre università.



Attentati ai treni di Madrid




Gli attentati di Madrid dell'11 marzo 2004, anche conosciuti come 11-M, furono una serie di attacchi terroristici di matrice islamica sferrati nella capitale spagnola a diversi treni locali, provocando 192 morti (di cui 177 nell'immediatezza degli attentati) e 2057 feriti.
Essi sono considerati i più gravi attacchi alla popolazione civile, dopo la seconda guerra mondiale, insieme con gli Attentati di Parigi del 13 novembre 2015 allʼinterno dei confini dellʼUnione europea.
 
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view post Posted on 21/11/2022, 11:50
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la più grossa evasione della storia del sistema carcerario britannico.

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Il Carcere di Maze (HM Prison Maze) nel regno unito era considerata una prigione di massima sicurezza.
Situato nella località di Long Kesh, nell'Irlanda del Nord, dal 1976 fu ristrutturato in 8 edifici a un piano di cemento armato a forma di H che divennero noti come Blocchi H (H-Blocks) che poi divennero famosi in tutto il mondo.
Era anche la prigione dove erano richiusi molti prigionieri politici dell'Ira, i piu' pericolosi.
Il 25 settembre 1983 38 prigionieri dell’IRA presero il controllo del Blocco H numero 7 (H7) e fuggirono con un furgone della prigione.

Una guardia carceraria morì per un attacco di cuore mentre altre 20 rimasero ferite, comprese due colpite dai proiettili esplosi dalle armi trafugate nella prigione. L’evasione fu un colpo propagandistico per l’IRA ed il governo inglese rischiò di doversi dimettere. L’inchiesta ufficiale diede la colpa al personale carcerario che rispose accusando l’interferenza politica nella gestione della prigione.
Ad oggi, l’IRA ha sempre rifiutato di comunicare come riuscì a trasportare le armi nella prigione.

 
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view post Posted on 22/11/2022, 09:46
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IRAN E LA RIVOLUZIONE DELLE DONNE
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Tutto ha inizio il 17 settembre 2022 durante i funerali della 22enne Mahsa Amini, arrestata 3 giorni prima a Teheran dalla cosiddetta polizia morale iraniana per non aver rispettato l’obbligo di indossare il velo correttamente. Secondo alcuni testimoni oculari, Mahsa Amini viene picchiata violentemente e trasferita con la forza prima in un centro di detenzione a Teheran e, dopo poche ore, all’ospedale, dove entra in coma e muore dopo 3 giorni.
Le autorità iraniane negano immediatamente qualsiasi illecito ma questo non è sufficiente a fermare le numerose mobilitazioni popolari, che iniziano a dilagare a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo ogni angolo della società civile.

La miccia si è accesa.

Le donne guidano questa rivolta collettiva al grido di “Donne, Vita, Libertà”, i loro hijab bruciati al vento e le loro ciocche di capelli recise divengono ben presto il simbolo di una rivoluzione appena iniziata, che sta coinvolgendo persino le studentesse delle scuole superiori.

Una lotta per conquistare diritti e libertà negati ormai da troppi anni, che non accenna a placarsi, nonostante la dura reazione del regime: blocco di Internet per togliere visibilità alla protesta, arresti indiscriminati e violenze sui/sulle manifestanti.

Il bilancio è già gravissimo: ufficialmente le vittime durante gli scontri con la polizia sarebbero 83 (compres* alcun* bambin*) e gli arresti oltre 3000 ma i numeri reali sono di sicuro più alti, almeno 185 i morti secondo la Ong Iran Human Rights (Ihrngo). È di qualche giorno fa la notizia di un’altra brutale uccisione: il corpo di Nika Shakarami, 17 anni, scomparsa dopo aver partecipato a una manifestazione a Teheran, è stato ritrovato dalla sua famiglia con evidenti segni di aggressione.
Ma neanche il pericolo di morte può fermare la rivoluzione.
 
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view post Posted on 26/11/2022, 10:34
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15 gennaio del 1993: arresto di Toto' Riina
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I Carabinieri del Nucleo Operativo del Gruppo 2 individuano in Piemonte Baldassare Di Maggio, ex uomo di fiducia di Riina, come colui che avesse potuto fornire importanti informazioni per arrestare la cosidetta "belva".
Lo arrestano l'8 gennaio 1993. La sera stessa Di Maggio inizia a collaborare e interrogato dal maggiore Balsamo, nel frattempo sopraggiunto in Piemonte, indica alcune zone di Palermo nelle quali aveva incontrato in passato Riina e dove, a suo parere, poteva trovarsi l'abitazione del capo della mafia.
Gli investigatori decidono di tenere sotto controllo gli esponenti della famiglia Sansone – ritenuti particolarmente vicini a Riina – ed in particolare il complesso delle villette ubicate in via Bernini 54, zona individuata dal ROS attraverso attività d'indagine e non menzionata da Di Maggio nel corso dei colloqui sostenuti con gli investigatori stessi.
La mattina del 14 gennaio 1993, iniziano l'attività di osservazione sia del “fondo gelsomino”, sia di via Bernini 54 le zone di un probabile nascondiglio di Riina.
La sera stessa, De Caprio fa visionare la cassetta delle osservazioni svolte nella giornata e il Di Maggio riconosce nelle immagini i figli e la moglie di Riina mentre escono dal complesso di via Bernini 54. Questa scoperta suggerisce di proseguire l'osservazione la mattina seguente, ma con Di Maggio a bordo del furgone utilizzato per sorvegliare la zona e con una serie di squadre pronte ad operare i pedinamenti dei soggetti eventualmente individuati.
La mattina del 15 gennaio 1993, giorno dell'insediamento di Giancarlo Caselli quale Procuratore della Repubblica di Palermo, alle ore 08.55, Di Maggio riconosce Salvatore Riina mentre esce in macchina da via Bernini 54, accompagnato dall'autista poi identificato in Salvatore Biondino. Subito viene avviato il pedinamento del veicolo e alle 09.00 il capitano De Caprio, con alcuni dei Carabinieri suoi sottoposti, blocca l'auto segnalata su via Regione Siciliana - all'altezza del Motel Agip - e ammanetta il capo assoluto di “cosa nostra”.


11 aprile 2006, dopo 43 anni di latitanza,l'arresto di Bernardo Provenzano

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Era l'11 aprile 2006 quando quando i gli uomini della Squadra Mobile di Palermo e dello Sco della Polizia di Stato trovano il boss di Cosa nostra nel covo di Montagna dei Cavalli, poco fuori la sua città, Corleone.
Le indagini che portarono all'arresto di Provenzano si incentrarono sull'intercettazione dei "pizzini", i biglietti con cui comunicava con la compagna e i figli, il nipote Carmelo Gariffo e con il resto del clan.
Dopo l'intercettazione di questi pizzini e alcuni pacchi contenenti la spesa e la biancheria, movimentati da alcuni staffettisti di fiducia del boss, i poliziotti della Squadra mobile di Palermo guidati da Giuseppe Gualtieri e dal dirigente della Squadra Catturandi Renato Cortese riuscirono a identificare il luogo in cui si rifugiava. Individuato il casolare, gli agenti monitorarono il luogo per dieci giorni attraverso microspie e intercettazioni ambientali, per avere la certezza che all'interno vi fosse proprio Provenzano. L'11 aprile 2006 le forze dell'ordine decisero di eseguire il blitz e l'arresto, a cui Provenzano reagì senza opporre resistenza, limitandosi a chiedere che gli venisse fornito l'occorrente per le iniezioni che doveva effettuare in seguito all'operazione alla prostata. Il boss confermò la propria identità complimentandosi e stringendo la mano agli uomini della scorta e venne portato alla questura di Palermo.


 
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view post Posted on 17/1/2023, 18:35
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16 gennaio 2023: arrestato Matteo Messina Denaro
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L'ultimo boss di cosa nostra, la primula rossa latitante da 30 anni ,
è stato arrestato dai carabinieri del Ros a Palermo.
Il superlatitante - malato da tempo - è stato bloccato in una struttura sanitaria privata, la nota clinica specialistica La Maddalena (pare che fosse in cura da circa un anno)
 
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5 maggio ’38: Hitler visitava Napoli


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Nei dieci anni di “follia nazista”, quello in Italia fu l’unico viaggio ufficiale all’estero del Fuhrer. Durò sette giorni e si svolse giusto ottanta anni fa, dal 3 al 9 maggio 1938. Toccò tre città e, insieme a Firenze e Roma, Napoli fu una di esse. Nella città partenopea, Hitler arrivò nella notte fra il 4 e il 5 maggio dopo un’intensa giornata romana conclusasi con una cena di gala.
La giornata napoletana, molto piena, ebbe il suo culmine nella maestosa parata navale che si svolse nelle acque del Golfo e che fu prima di tutto una grande esercitazione militare volta a mostrare la forza della Regia Marina agli occhi di quello che era ormai diventato agli occhi di Mussolini l’alleato tedesco.
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view post Posted on 2/11/2023, 12:31
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Una significativa immagine del La Fiera della Musica e delle Arti di Woodstock, meglio conosciuto con il più semplice festival di Woodstock.,

Essa fu una manifestazione che si svolse a Bethel, una piccola città rurale nello stato di New York, Stati Uniti d'America, dal 15 al 18 agosto del 1969, all'apice della diffusione della cultura hippie. Vi si riferisce spesso con l'espressione 3 Days of Peace & Rock Music, "tre giorni di pace e musica rock". Furono stimati dai 400.000 ai 500.000 spettatori.

Il nome ha origine dalla città di Woodstock, nella contea di Ulster, conosciuta per le sue attività artistiche (vi si organizzano festival d'arte), e il festival fu l'ultima grande manifestazione del movimento che da allora si diffuse peraltro sempre più fuori dagli USA, dove era nato, pur senza la coesione e l'originalità che avevano permesso negli anni sessanta eventi come il Monterey Pop festival, la Summer of Love a San Francisco e lo stesso festival di Woodstock.



 
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view post Posted on 24/11/2023, 17:43
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LEA GAROFALO


A questa donna straordinaria, al suo coraggio, al suo esempio, il ricordo di tutti noi.

“Di me si parlerà quando non ci sarò più” aveva confessato al suo avvocato. E così è andata.

Lea Garofalo è stata una delle primissime donne ad aver avuto il coraggio di ribellarsi alla propria famiglia di ‘ndrangheta.
Aveva incominciato a parlare nel 2002, in cambio della protezione dello Stato per sé e per la figlia Denise.
Per lei sognava un destino diverso da quello che le era toccato in sorte, voleva che studiasse, “perché sapeva che solo la scuola ti può far alzare la testa e dire di no”.
Per questo aveva raccontato tutto: lo spaccio, le faide, gli omicidi.
Per questo, una volta abbandonato il programma di protezione, il 24 novembre 2009, esattamente 12 anni fa, è stata raggiunta a Milano dal suo ex compagno, uccisa e il suo corpo dato alle fiamme. Aveva 35 anni.
Per il suo omicidio quattro membri del clan sono stati condannati all’ergastolo, tra cui anche il suo assassino.
Solo allora, su richiesta della figlia, il 19 ottobre 2013 Milano l’ha salutata per l’ultima volta in una piazza Beccaria gremita all’inverosimile, con le parole della figlia Denise.

“La mia cara mamma ha avuto il coraggio di ribellarsi alla cultura della mafia, la forza di non piegarsi alla rassegnazione e all’indifferenza. Il suo funerale pubblico è un segno di vicinanza non solo a lei, ma a tutte le donne e gli uomini che hanno rischiato e continuano a mettersi in gioco per i propri valori, per la propria dignità e per la giustizia di tutti"
 
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view post Posted on 7/1/2024, 11:24
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Un bambino di 6 anni, di nome Werfel, ospite di un orfanotrofio in Austria, gioisce per il regalo di un paio di scarpe arrivate dalla Croce Rossa americana. La foto di Gerald Waller venne pubblicata su Life Magazine.
 
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