Le stronzate di Pulcinella

Fotografie che hanno fatto la storia

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 24/12/2017, 13:35
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,072

Status:


Ferimento di Giuseppe Garibaldi in Aspromonte


Questa foto ultrastorica testimonia il ferimento di Giuseppe Garibaldi avvenuto in Aspromonte il 29 agosto del 1862, ad opera delle truppe regie .
Garibaldi, in piedi allo scoperto fra le due linee, ricevette due palle di carabina, all'anca sinistra e al malleolo destro. Quest'ultima ferita fu causata dal tenente Luigi Ferrari, comandante di compagnia del 4º battaglione. Nel contempo veniva ferito al polpaccio sinistro anche Menotti. Immediatamente dopo anche Ferrari venne colpito, dal fuoco di risposta, nel medesimo punto. L'episodio della ferita di Garibaldi sarà ricordato in una celebre ballata cantata su un ritmo di marcia dei bersaglieri.
L'esercito regio fermò cosi' il tentativo di Giuseppe Garibaldi e dei suoi volontari di completare una marcia dalla Sicilia verso Roma e scacciarne papa Pio IX.


Mussolini inaugura Cinecittà


E' il 27 aprile 1937 il capo del governo, Benito Mussolini, inaugura i nuovi stabilimenti di Cinecittà, da lui stesso voluti.
Gli studi cinematografici di Cinecittà verranno presto ribattezzati come la Hollywood italiana. I progetti dei primi dodici teatri di posa furono elaborati dall'architetto Gino Peressutti. Oltre ad essi venne prevista la creazione di un centro industriale cinematografico integrato che comprendeva stabilimenti di sviluppo, stampa e montaggio, la nuova sede dell'Istituto Luce e quella del Centro Sperimentale di Cinematografia.


Edited by Pulcinella291 - 3/11/2018, 21:07
 
Web  Top
view post Posted on 28/12/2017, 17:41
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,072

Status:


1986 foto della guerra piu' breve della storia
AngloZanzibarWar


quello che vedete nella foto è il castello del sultano di Zanzibar Khalid bin Barghash, bombardato dagli inglesi nel 1986.
Ecco cosa era successo.
La causa immediata della guerra fu la morte del sultano filo-britannico Hamad bin Thuwaini il 25 agosto 1896 e la conseguente ascesa al trono del sultano Khalid bin Barghash. Le autorità britanniche gli avrebbero invece preferito Hamud bin Muhammed, poiché era favorevole ai loro interessi. In conformità a un trattato firmato nel 1886, una condizione per ambire al trono del sultanato era che il candidato ottenesse il permesso del console britannico e Khalid non aveva soddisfatto questo requisito.
Gli inglesi considerarono questo un casus belli ed inviarono un ultimatum a Khalid, imponendogli di ordinare alle sue truppe di ritirarsi e abbandonare il palazzo reale. Khalid convocò la sua guardia personale e si barricò all'interno del palazzo. L'ultimatum scadde alle ore 09:00 del 27 agosto; gli inglesi avevano allestito un contingente di 5 navi e 1.050 uomini, tra marines e marinai. Il sultano schierò nella zona del porto circa 900 uomini. Il contingente della Royal Navy era posto sotto il comando del contrammiraglio Harry Rawson e dal generale di brigata Lloyd Mathews; l'esercito di Zanzibar era comandato dal sultano.
Il palazzo reale di Zanzibar era difeso da 2800 uomini, la maggior parte dei quali era stata reclutata tra la popolazione civile, ma era anche inclusa la guardia del palazzo e diverse centinaia di servi e schiavi dell'harem. I difensori avevano diversi pezzi di artiglieria e mitragliatrici che erano stati posti davanti al palazzo dopo l'avvistamento delle navi britanniche. Alle 09:02 fu aperto un bombardamento che mandò in fiamme il palazzo reale e neutralizzò l'artiglieria di difesa.

Una piccola azione navale ebbe luogo con l'affondamento da parte degli inglesi dello yacht reale del sultano e di due imbarcazioni più piccole; alcuni colpi furono sparati inutilmente contro le truppe britanniche dall'esercito zanzibariano mentre i Marines si dirigevano verso il palazzo. La bandiera reale che sventolava sul palazzo fu abbattuta. Il fuoco cessò alle 09:40. L'esercito del sultano subì circa 500 vittime, mentre solo un marinaio britannico rimase ferito.

Il sultano Khalid ricevette asilo dal consolato tedesco prima di fuggire nell'Africa Orientale Tedesca. Gli inglesi misero rapidamente Hamud al potere, alla testa di un governo fantoccio. La guerra segnò la fine dell'indipendenza di Zanzibar e l'inizio di un periodo di forte influenza britannica.
Tutta la guerra duro' 38 minuti.


fu italiana la prima bomba lanciata da un areo
247px_Bomba_aerea_Cipelli_usata_nella_campgna_di_Libia



La foto rappresenta la prima bomba lanciata da un aereo.
Erano ordigni simili a bombe a mano utilizzati dal tenente italiano Giulio Gavotti il 1º novembre 1911, durante la guerra italo-turca. In realtà si trattava di bombe al picrato di potassio specificamente messe a punto dal tenente di vascello Cipelli nel silurificio di San Bartolomeo di La Spezia. L'esplosivo contenuto all'interno di una sfera d'acciaio e fortemente reattivo agli urti, detonava all'impatto della bomba con il suolo innescato da una pallina di ferro tenuta ferma durante il volo da una sicura. Il pilota, sorvolando l'obiettivo, strappava la sicura con i denti e mantenendo i comandi di volo con una mano, con l'altra lasciava cadere la bomba. Il pericolo di questo tipo di armi è testimoniato dallo stesso Cipelli, morto in un incidente con l'esplosivo nel 1908 nel balipedio di Viareggio, tre anni prima dell'impiego della bomba che da lui prese il nome.
 
Web  Top
view post Posted on 4/1/2018, 19:24
Avatar

Gold member

Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
12,818

Status:


FB_IMG_1515090220056

Dopo l'esecuzione di Mussolini e dell'amante, Clara Petacci, i cadaveri furono esposti inizialmente a piazzale Loreto insieme ad altri 16 giustiziati il 29 aprile 1945. Fin dalla prima mattina furono sottoposti a calpestamenti, calci, sputi e lanci di ortaggi. Una donna sparò cinque colpi al cadavere di Mussolini per vendicare i cinque figli morti. Qualcuno orinò sul cadavere della Petacci. Alle 11 di quella mattina, la situazione divenne ingestibile, i sette corpi più noti vennero allora appesi a testa in giù alla pensilina del distributore Standard Oil.
 
Top
view post Posted on 12/1/2018, 14:56
Avatar

Gold member

Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
12,818

Status:


FB_IMG_1515765265149

No quello che state osservando non è un quadro e nemmeno un'immagine creata artificialmente.
Questa sotto che ammirate è la splendida fotografia dei 'Pilastri della Creazione' la cui versione originale venne ripresa dal Telescopio spaziale Hubble il 1 aprile 1995. Nonostante il nome, per certi versi quasi mistico, il soggetto ripreso è una composizione di colonne di gas interstellare e polveri visibili nella Nebulosa Aquila.
Oltre all'incredibile impatto visivo, queste immagini hanno ovviamente un importantissimo valore scientifico in quanto hanno aumentato notevolmente il nostro livello di comprensione dei processi di formazione stellare in atto all'interno della nebulosa.
Questa fotografia in particolare è la nuova versione ad alta definizione scattata nel 2014: l’immagine è ancora più spettacolare e permette di vedere meglio nel dettaglio che cosa succede in quel remoto punto dell’Universo in cui si trova la Nebulosa.
 
Top
alessio60
view post Posted on 13/1/2018, 18:43




Da sempre vi seguo in questa rubrica che mi piace sopratutto perche per il titolo non riporta foto solo di fatti storici ma foto generalizzanti benissimo a voi
 
Top
view post Posted on 15/1/2018, 15:23
Avatar

Gold member

Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
12,818

Status:


IMG_20180115_152122_0

Simonetta Cattaneo Vespucci (Genova, 28 gennaio (?) 1453 – Firenze, 26 aprile 1476) fu una nobildonna del Rinascimento, amata da Giuliano de’ Medici, il fratello minore di Lorenzo il Magnifico. Ritenuta dai suoi contemporanei come una delle più belle donne viventi, emblema di grazia e bellezza, fu musa di diversi pittori.

Simonetta proveniva da un nobile famiglia di origini genovesi e, una volta giunta a Firenze per sposare il banchiere Marco Vespucci, si fece notare per la sua straordinaria bellezza e per la grazia e la leggiadria dei suoi gesti. I fiorentini, vedendola passeggiare per le strade della città, la soprannominarono “la senza paragoni”. Immediatamente, artisti come Ghirlandaio, Botticelli e Piero di Cosimo fecero a gara per immortalarla nelle loro opere. In tutti i ritratti in cui compare, Simonetta ha fattezze delicate e gentili, capelli biondi adorni di perle e occhi persi e innamorati. Ma i suoi pensieri e il suo amore non erano rivolti al marito, bensì a Giuliano de’ Medici (1453-1476). Secondo le fonti, a Piazza Santa Croce si tenne un torneo e il premio in palio era un ritratto della bella Simonetta. Giuliano, preso da un amore perduto, vi partecipò e vinse. Quest’episodio fu narrato anche da Agnolo Poliziano, nel suo poemetto dal titolo “Stanza per la giostra di Giuliano de’ Medici”:

Ma come tutte le cose belle, la vita di Simonetta non era destinata a durare. Al pari di una fugace meteora, che attraversa un cielo carico di stelle, la fanciulla lasciò per sempre questa terra il 26 aprile 1476.

simonetta-vespucci-the-model-for-the-birth-of-venus

Una leggenda molto romantica riguarda il dipinto La nascita di Venere del Botticelli. L’opera fu commissionata da Piero de’ Medici e la modella per la Venere era Simonetta. Alcuni sostengono che anche il cuore del pittore battesse per lei. Un amore mai dichiarato, ma espresso attraverso i numerosi ritratti. L’opera fu completata nove anni dopo la morte di Simonetta e Botticelli era ancora in grado di catturarne la bellezza attraverso il ricordo. Prima di morire, il pittore espresse un ultimo desiderio: riposare accanto a Simonetta.

I due sono addormentati in un sonno eterno, uno accanto all’altra, nella chiesa d’Ognissanti.

 
Top
view post Posted on 15/1/2018, 19:37
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,072

Status:


E tram a cavalli a Napoli



Siamo nella prima metà dell'ottocento quando per le strade cittadine fecero le prime apparizioni i cosiddetti tram a cavallo.
Vere proprie diligenze di città noleggiate da privati.


La stazione Centrale in Piazza Garibldi



Quella che vedete in foto è la storica stazione di Napoli Centrale in piazza Garibaldi che entro' in servizio il 20 settembre 1925.


Edited by arecata - 25/1/2018, 19:42
 
Web  Top
view post Posted on 16/1/2018, 13:05
Avatar

Gold member

Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
12,818

Status:


FB_IMG_1516104201406
Eccola la ragazza afgana di Steve Mccurry
Questo è uno scatto alternativo di Sharbat Gula che McCurry fece nel giugno del 1985. Gli occhi che resero la ragazzina famosissima in tutto il mondo, sono qui luminosissimi e paiono quasi due pozze limpide in cui specchiarsi.

Oggi quella bimba abita a Kabul di nuovo
 
Top
view post Posted on 17/1/2018, 18:35
Avatar

Gold member

Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
12,818

Status:


FB_IMG_1516210483028

Era il 1964 e l'architetto americano Minoru Yamasaki (sulla destra in questa fotografia) sorrideva soddisfatto di fronte a quello che sarebbe stato il progetto più importante, ma purtroppo più infelice, della sua carriera.
Egli aveva infatti ideato e disegnato gran parte dei progetti dei sette edifici costituenti il World Trade Center. La costruzione, che comportò una spesa complessiva di 335 milioni di dollari, terminò il 4 aprile 1973, giorno della sua inaugurazione.
Yamasaki non assistette al tragico epilogo della sua creazione, morì infatti il 6 febbraio 1986 all'età di 73 anni.
 
Top
view post Posted on 20/1/2018, 08:57
Avatar

Gold member

Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
12,818

Status:


FB_IMG_1516434703451

Questa è una fotografia che nella mia mente è sempre rimasta in molto particolare e provo a descriverla.
Ovvio per questo devo spaziare nel mio universo personale: I colori, il bambino, non capivo cosa mi interessasse così tanto, ma non riuscivo a dimenticarla.
A distanza di anni ora ho la capacità di capirla.
La foto venne scattata da Oliviero Toscani, celebre fotografo italiano, famoso nel mondo per le sue campagne pubblicitarie spesso azzardate e provocatorie.
Anche in questo caso, Toscani ha voluto giocare con i pregiudizi, rappresentando una donna bianca, una di colore e un bambino asiatico, uniti come una famiglia. Adesso, da adulta, capisco la provocazione mostrando al mondo un mix di razze unito in maniera così intima
Voglio lasciare da parte la polemica sulla sua persona, e dire che è uno degli scatti più toccanti e rivoluzionari che io abbia mai visto. E che sì, l’idea che questa potrebbe essere una famiglia del futuro (quando, si spera, tutta l’omofobia sarà sparita dal mondo) mi conforta e mi emoziona.
Era la foto per pubblicizzare una azienda per vestiti
 
Top
view post Posted on 25/1/2018, 18:13
Avatar

Gold member

Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
12,818

Status:


FB_IMG_1516900351386

Non è cane, non è lupo. Sa soltanto quello che non è.
La storia di Balto, ovviamente molto meno romanzata, è vera e nell'inverno del 1925 un coraggioso team di cani da slitta portò attraverso i ghiacci un vaccino indispensabile alla comunità.
« Dedicata all'indomabile spirito dei cani da slitta che trasportarono sul ghiaccio accidentato, attraverso acque pericolose e tormente artiche l'antitossina per seicento miglia da Nenana per il sollievo della ferita Nome nell'inverno del 1925. Resistenza - Fedeltà - Intelligenza »
Sulla statua di Balto a Central Park è possibile leggere questa frase.
Allo scoppio di una terribile epidemia in Alaska, si rese necessario reperire un milione di entità di antitossina, ma il maltempo non permetteva agli aerei di alzarsi in volo e gli iceberg non permettevano alle navi di attraccare. Si decise quindi di usare il metodo che da sempre era utilizzato per trasportare la posta: i cani da slitta.
Venne organizzata una staffetta di venti mute di cani da slitta che si assunsero il compito di trasportare l'antitossina da Nenana a Nome.Vennero percorse ben 674 miglia in circa 127 ore e mezzo (poco più di cinque giorni) con una temperatura media di 40 gradi sotto zero (arrivò infatti congelata), quando i normali corrieri lo facevano in 25 giorni.
Balto fu il cane che entrò in città con l'antitossina completando la corsa e per questo divenne il più famoso ed onorato meritando una statua a Central Park e un cortometraggio.
Purtroppo Balto venne successivamente acquistato insieme alla sua muta per esibirsi in uno spettacolo circense anche se, grazie a un commerciante di Cleveland che notò i cani in pessime condizioni, si organizzò una raccolta di beneficenza attraverso la radio salvando gli animali.
Nella foto, il ritratto del vero Balto che ha ispirato il famoso cartone animato.
 
Top
view post Posted on 1/2/2018, 04:48
Avatar

Gold member

Group:
Supporter
Posts:
7,598

Status:


FB_IMG_1517456492597_0


Questa rubrica mi piace molto perchè da la possibilità di inserire foto di qualsiasi tema e ad uno come me consente di scrivere poco
Mi sono sempre piaciute le navi quando uscivano dalla città e questa in foto è il Nautilus mentre attraversa il Canale navigabile in uscita dal Mar Piccolo (Taranto), nel dicembre 1917, per una missione addestrativa.
Questo rappresenta un anzi no l'eponimo di una classe di due unità a semplice scafo.
Questa progettazione fu fatta dal maggiore del Genio Navale Curio Bernardis nel 1910, fu costruito
unitamente al gemello Nereide.
Da notare nella fotografia l’inconsueta posizione del periscopio poppiero, che successivamente sarà spostato in torretta.
Rovistando fra vecchi diari di bordo ...

Tratto da Libero ricercatore

Edited by Cirowalkers1 - 1/2/2018, 13:23
 
Top
view post Posted on 2/2/2018, 15:25
Avatar

Gold member

Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
12,818

Status:


FB_IMG_1517580510263

Questa foto è scattata 31 gennaio del 1990.In Russia e precisamente a Mosca quando apre il primo McDonald's Diciamo che qui non si tratta solo di una foto che indica un luogo di approviggionamento del cibo
Questo fu il primo McDonald's dell'Unione Sovietica, quando il McDonald's era uno dei simboli del capitalismo americano......Questa rappresenta l immagine dell'apertura verso l'occidente e del processo di globalizzazione, l'evento entrò nel libro dei guinness dei primati, poichè, per l'inaugurazione, dove era prevista un'affluenza di 1000 persone, si presentarono in 30000.
L'operazione commerciale fu promossa da McDonald's Canada, e a causa dei problemi dovuti alle politiche sulle importazioni i prodotti serviti provenivano solo da fattorie e allevamenti sul suolo sovietico.
 
Top
view post Posted on 3/2/2018, 17:31
Avatar

Gold member

Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
12,818

Status:


FB_IMG_1517675290242

Quest uomo che vedete in foto è Giorgio Perlasca (1910-1992), un italiano che, fingendosi console spagnolo durante la seconda guerra mondiale salvò più di cinque mila ebrei ungheresi a Budapest
Giorgio si trovava a Budapest per affari dopo l'8 settembre 1943, grazie a un attestato di partecipazione alla guerra civile spagnola riuscì a farsi dare dall'ambasciata spagnola, cittadinanza e passaporto fittizio per sfuggire ai tedeschi in quanto si era infatti rifiutato di aderire alla Repubblica Sociale Italiana.
Grazie a questa copertura diplomatica durante il 1944 e il 1945 riuscì a nascondere molti ebrei in case protette dal'ambasciata spagnola e a rilasciare salvacondotti, salvando direttamente dalla deportazioni 5218 ebrei e impedendo con una fittizia ritorsione legale l'incendio e lo sterminio del ghetto di Budapest in cui avevano dimora 60.000 ebrei ungheresi.
Tornato in Italia prima dell'ingresso dell'armata rossa a Budapest (in quanto filo-fascista sarebbe stato ricercato e arrestato dai sovietici) non raccontò a molti la sua storia per paura di non essere creduto.
Solo nel 1987 la storia viene fuori perchè rimessa alla luce da alcune donne ungheresi salvate da Perlasca, che riescono a rintracciarlo.
Nel 1989 Israele lo riconosce Giusto tra le nazioni e viene piantato un albero al museo Yad Vashem di Gerusalemme.
Numerosi i riconoscimenti anche dall'Ungheria, dalla Spagna, dagli Stati Uniti e, per ultimo, anche dall'Italia.
Consiglio la lettura del libro "La banalità del bene" di Enrico Deaglio le cui ultime frasi sono proprio queste:
"Vedevo delle persone che venivano uccise e, semplicemente, non riuscivo a sopportarlo. Ho avuto la possibilità di fare e ho fatto. Tutti, al mio posto, si sarebbero comportati come me."
Avrebbe forse aggiunto, con la sua lenta cadenza veneta:
"Si dice in Italia: l'occasione fa l'uomo ladro, di me ha fatto un'altra cosa".
E avrebbe dato la prova che anche nella più impenetrabile nebbia, esiste - perché è propria dell'animo umano - una tentazione irriducibile, indicibile, fiabesca alla "banalità del bene".
 
Top
view post Posted on 10/2/2018, 17:59
Avatar

Gold member

Group:
AMMINISTRATORE
Posts:
12,818

Status:


14238201_987763234667988_390259198605006396_n




Qui insieme a quest uomo sembra crollare la speranza d un mondo intero dopo l attacco fatto in America alle torri gemelle
Questa foto è stata scattata alle 9.41 di quell’11 settembre 2001 ed è solo una di una serie di foto di persone che scelsero di buttarsi giù dal World Trade Center
Molti hanno cosi commentato: "La più potente immagine di disperazione scattata all'inizio del ventunesimo secolo che si possa trovare in arte, lettereatura o musica popolare. Tutto in una sola foto."
E’ stato uno dei momenti più tragici della storia moderna, un qualcosa di inaspettato, di forte, di inimmaginabile. Ricorderemo per sempre quei momenti caratterizzati da incredulità e dalla consapevolezza che da allora la storia avrebbe avuto un corso diverso. La mattina dell’11 settembre 2001 diciannove affiliati all’organizzazione terroristica di matrice fondamentalista islamica Al-Quaida dirottarono quattro voli. I terroristi fecero intenzionalmente e tragicamente schiantare due degli aerei sulle World Trade Center di New York, causando poco dopo il collasso di entrambi i grattacieli e provocando gravi danni agli edifici vicini. Il terzo aereo venne dirottato contro il Pentagono. Il quarto, diretto contro la Casa Bianca a Washington, si schiantò in un campo vicino Shanksville, dopo che i passeggeri e i membri dell’equipaggio tentarono, senza riuscirci, di riprendere il controllo del velivolo. Nell’attacco alle Torri Gemelle morirono 2752 persone, tra queste 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti.
Gli attacchi ebbero grandi conseguenze a livello mondiale: gli Usa risposero dichiarando la “guerra al terrorismo” e attaccando l’Afghanistan controllato dai Talebani, accusati di aver ospitato i terroristi e dare loro supporto. Il parlamento statunitense approvò lo “Usa Patriot Act” mentre altri stati rafforzarono la loro legislazione anti-terroristica. L’economia della Lower Manhattan si fermò per via della distruzione di uffici del valore di miliardi di dollari. I danni subiti dal Pentagono furono riparati un anno dopo e sul luogo fu eretto un monumento commemorativo. La ricostruzione del World Trade Center è invece stata più problematica, a seguito di controversie sorte riguardo ai possibili progetti e sui tempi necessari al loro completamento e adesso vi sono due fontane al posto delle fondamenta delle torri.


Per approfondire www.strettoweb.com
 
Top
287 replies since 19/9/2017, 23:26   8454 views
  Share