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| «Nel mio romanzo Dio si allontana, si allontana dal mondo fino alla riva del silenzio», diceva in un'intervista ad Alain Elkann Francesco Biamonti ormai molto malato, parlando del libro che aveva da poco iniziato a scrivere. E aggiungeva: «Lo sfondo del romanzo è che le fedi morenti spargono più veleno che le fedi viventi». Gli premeva, in quel libro già tutto in testa, mettere in luce «i sensi di colpa e i confronti con le generazioni precedenti. I padri che schiacciano i figli». Ma in un'altra intervista a Manuela Camponovo, sei mesi dopo, confessava: «Non riesco a lavorare molto perché non posso fumare, ma non so come si faccia a non fumare». E ribadiva: «Cerco di raccontare i disastri delle ideologie morenti». Aggiungeva poi un elemento nuovo: «Le donne, che nei miei libri hanno avuto sempre un ruolo importante, qui diventano protagoniste». www.einaudi.it/libri/libro/francesc...io/978880616484www.francescobiamonti.it/index.htmlUn personaggio insolito, solitario, lo accompagnava una tenace malinconia, a cui forse il fumo gli offriva un'illusoria tregua. L'ho conosciuo, amava l'arte, in particolare quella pittorica, non era raro trovarlo accanto ad artisti famosi e non...
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