Le stronzate di Pulcinella

Camminando per la Campania

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view post Posted on 20/10/2023, 09:51
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Il capo gita




Oggi parliamo della responsabilità dei soggetti che operano in montagna parliamo delle responsabilità del Capo gita, ossia un amico o un volontario che organizza e conduce l’escursione. Pure in assenza di una definizione giuridica, si può definire il capo gita come colui che ha il compito di coordinare, organizzare e curare la realizzazione pratica dell’escursione, oltre che di garantire la sicurezza dei partecipanti. Svolge il proprio operato per amicizia, cortesia o all’interno di una associazione (esempio CAI). Non è una persona necessariamente qualificata, non chiede soldi ne è iscritto ad alcun albo di Guide alpine o Accompagnatori di media montagna. Deve essere persona che abbia capacità tecniche tali da creare affidamento nella persona che a lui si affida, ed assume su di sé una posizione di garanzia nei confronti dell’affidato e le relative responsabilità per la sua sicurezza.
Diciamo che è colui che studia la gita, controlla le previsioni meteo, conosce il sentiero ed ha fondamentalmente delle capacità tecniche superiori agli altri partecipanti. Nell’organizzare la gita deve essere in grado di conoscere le abilità tecniche degli accompagnati per verificare la fattibilità della gita.
Quindi, requisito fondamentale per determinare la sussistenza di profili di responsabilità è la presa in carico del soggetto accompagnato: in particolare è richiesto che vi sia l’accordo tra le parti –

Tra gli altri compiti del Capo gita è il verificare l’attrezzatura dei componenti del gruppo, specialmente qualora la gita si sviluppa in condizioni invernali (controllo Artva, ramponi, imbrago) o su sentieri ferrati o alpinistici, nonché quello di escludere di escludere i partecipanti che non ritiene in grado di affrontare la gita, sia tecnicamente, sia fisicamente, sia per l’equipaggiamento di cui sono dotati.

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view post Posted on 23/11/2023, 07:16
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Il capo gita non ne organizza più? :hi:
 
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view post Posted on 12/12/2023, 10:13
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Causa infortunio per il momento niente camminate ma vedo che neanche voi più?
 
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view post Posted on 13/12/2023, 18:21
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CITAZIONE (tifoso1 @ 12/12/2023, 10:13) 
Causa infortunio per il momento niente camminate ma vedo che neanche voi più?

Pochissima roba Tifoso sia per il brutto tempo e sia perché ormai il gruppo non è molto compatto perché ognuno ha i suoi piccoli problemi o di salute o familiari tipo nipoti scuole catechismo e sport ...spero di averti reso l idea
 
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view post Posted on 13/12/2023, 22:40
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Ho compreso Cirowalkers comunque i complimenti li prendi sempre da me dalle foto viste sei un camminatore eccellente e si vede che curi bene corpo e spirito sopratutto
Saluti
 
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view post Posted on 14/12/2023, 19:01
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Grazie Tifoso a furia di sentirmelo dire qua or ora sono reduce dell'influenza😁
Comunque ti ringrazio del complimento ,di natura sono molto propositivo e facile all ottimismo 👍
 
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view post Posted on 20/1/2024, 08:41
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CITAZIONE (Cirowalkers1 @ 14/12/2023, 19:01) 
Grazie Tifoso a furia di sentirmelo dire qua or ora sono reduce dell'influenza😁
Comunque ti ringrazio del complimento ,di natura sono molto propositivo e facile all ottimismo 👍

Quest anno l influenza ha colpito tutti l importante é raccontarlo
 
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view post Posted on 25/3/2024, 07:20
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In occasione delle giornate FAI, apertura straordinaria del sito archeologico di Liternum vi posto i confini dei campi flegrei.Qui abbiamo una colonia marittima romana fondata nel 194 a.C. scoperta tra il 1932 e il 1937 camminandoci abbiamo appurato di quanta storia ha il nostro territorio
Non ne ho fatte molte ma per portare a conoscenza di ciò che c è intorno ai campi flegrei credo che basti

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view post Posted on 25/3/2024, 16:30
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Purtroppo per distanza è una zona che non battiamo mai
Ora se io riesco ad aggregarmi a giugno alcuni del mio gruppo passano per Napoli e c e in aria di fare trekking verso alcune aree di interesse
Grazie comunque tifoso e quando riesci inserisci pure teniamo viva la rubrica grazie
 
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view post Posted on 3/4/2024, 18:14
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Per gli appassionati di trekking qualche film per deliziarvi di esperienze in natura


Scegli con noi la tua avventura cinematografica
Alla scoperta delle emozionanti sfide del trekking e dell’avventura cinematografica, presentiamo la nostra lista dei “10 migliori film sul trekking”. Tratti da storie vere, questi film narrano l’epico viaggio di individui alla ricerca della propria autenticità, sfidando la natura selvaggia. Esplorando la connessione profonda tra l’umanità e la natura, questi titoli offrono un’esperienza avvincente e riflessiva. Tuffatevi in questo elenco esclusivo, in cui la vera essenza umana si svela attraverso narrativa avvincente e immagini mozzafiato.

Tuttavia, mentre ci immergiamo in queste avventure, riflettiamo anche sulla sottile linea tra la ricerca interiore e i rischi potenziali, poiché alcuni di questi film sono tratti da esperienze reali. Scoprite di più su questi affascinanti film, dove il trekking diventa una metafora della nostra ricerca più profonda di autenticità e connessione con il mondo naturale.

Into the Wild
Film del 2007 scritto e diretto da Sean Penn, basato sul libro di Jon Krakauer Nelle terre estreme, in cui viene raccontata la storia vera di Christopher McCandless, giovane proveniente dalla Virginia Occidentale che subito dopo la laurea abbandona la famiglia e intraprende un lungo viaggio di due anni attraverso gli Stati Uniti, fino a raggiungere le terre sconfinate dell’Alaska.


Wild
Nell’America degli anni ’90 una ragazza rimasta sola con il proprio fratello dopo la morte improvvisa della madre e la fine del proprio matrimonio, chiusa nella dipendenza dall’eroina decide di affrontare il Pacific Crest Trail a piedi, più di 1.600 Km in totale solitudine macinati in più di due mesi. In questo periodo ripensa a quello che le è successo e che è determinata a superare con un’impresa che pare superiore alle sue forze.


Il cammino per Santiago
Un medico statunitense vuol recuperare il corpo del figlio, morto durante una tempesta mentre si stava recando in pellegrinaggio a Santiago de Compostela, in Spagna. Per capire cosa passasse nella mente del giovane durante quel viaggio, l’uomo decide di affrontare in solitaria il percorso di 800 km che lo separa dal centro spagnolo e portando con sé le ceneri del ragazzo. Durante il cammino, Tom incontrerà altri pellegrini, che colmi di fede lo aiuteranno a riscoprire il vero valore della vita.


Le Otto Montagne
“Le Otto Montagne”, tratto dal libro di Paolo Cognetti, è un viaggio emozionante attraverso la bellezza incontaminata delle Alpi. La storia segue l’amicizia tra Pietro e Bruno, esplorando le sfide della vita e della natura selvaggia. Questo film tocca corde profonde mentre i protagonisti affrontano le montagne, metafora delle sfide umane. Con paesaggi mozzafiato e una trama avvincente, “Le Otto Montagne” trasporta gli spettatori in un viaggio di scoperta, amicizia e crescita personale.

Nel contesto delle “Otto Montagne”, il regista cattura magistralmente l’essenza del libro di Cognetti, trasformando la storia in un’esperienza visiva avvincente. Attraverso una fotografia mozzafiato e una narrazione coinvolgente, il film offre uno sguardo intenso sulla relazione tra gli uomini e la natura selvaggia. Le montagne diventano un personaggio a sé stante, ricche di mistero e simbolismo, mentre Pietro e Bruno affrontano le loro sfide personali. “Le Otto Montagne” si distingue per la sua capacità di tradurre in immagini la profondità e la complessità del libro, regalando al pubblico un’esperienza cinematografica indimenticabile.


Sogni del Grande Nord
Il film propone un affascinante percorso, ricco di impatto visivo, ispirato dai grandi autori come Ernest Hemingway, Raymond Carver, H.D. Thoreau, Jack London e Chris McCandless di Into the Wild. In questa avventura letteraria ed emozionante, lo scrittore italiano, Paolo Cognetti, affiancato dal suo amico viaggiatore ed illustratore, Nicola Magrin, ci conduce in un viaggio che attraversa le Alpi fino all’Alaska.

Il documentario ci trasporta in un viaggio che abbraccia molteplici dimensioni. Partendo dal viaggio fisico di Cognetti e Magrin, che iniziano il loro percorso prendendo un volo da Milano per atterrare a Vancouver e da lì dirigendosi a nord con un camper affittato fino in Alaska. Le immagini catturate lungo il percorso e i dialoghi tra i due amici rivelano anche il viaggio personale intrapreso da Cognetti, un viaggio di introspezione che lo porta a esplorare le radici della sua identità di scrittore e uomo.

Attraverso i luoghi che attraversano lungo la strada, il documentario richiama alla memoria i grandi maestri letterari che hanno avuto un impatto significativo nella vita di Cognetti, andando oltre la mera dimensione letteraria e diventando un’esperienza più ampia e profonda. Il viaggio si presenta come una ricerca di una nuova frontiera esistenziale per l’uomo e la sua relazione con l’ambiente, un’immersione nelle influenze letterarie che hanno plasmato la prospettiva di Cognetti e ne hanno influenzato il percorso creativo e personale.


Ascensione
uesta commedia francese dal tono universale narra la storia avvincente di un cittadino francese di origini africane determinato a scalare la montagna più alta del mondo per dimostrare il proprio valore all’amata. Ispirato a fatti realmente accaduti, prende spunto dalla vita del giornalista franco-algerino Nadir Dendoune, sebbene in questa versione la motivazione sia legata all’amore. Tuttavia, il suo gesto si trasforma in un potente messaggio politico, dimostrando che anche un immigrato proveniente dalle periferie urbane può raggiungere risultati straordinari.

Il film si distingue per uno stile narrativo efficace, leggero e intriso di belle immagini che ci trasportano nel suggestivo scenario del Nepal. Il regista riesce a dipingere un mondo magico e positivo, in netto contrasto con le tragedie spesso associate all’alpinismo. Questa commedia offre uno sguardo fresco e ottimista sulla determinazione di un individuo di superare le proprie sfide personali e sociali attraverso un’impresa straordinaria.

Attraverso la leggerezza della narrazione e l’ambientazione suggestiva, il film cattura l’attenzione del pubblico mentre offre una prospettiva diversa sull’alpinismo e sulla capacità di superare le aspettative imposte dalla società. Una commedia franco-africana che invita a riflettere, ridefinendo i limiti culturali e sociali attraverso la forza di volontà e il coraggio di un singolo individuo.


Tracks
Tracks racconta la straordinaria storia vera di Robyn Davidson, una giovane donna che lascia la comoda vita di città per affrontare un viaggio in solitaria attraverso oltre duemila chilometri di deserto australiano. Accompagnata solo dal suo cane Diggity e da quattro recalcitranti cammelli, Robyn parte alla scoperta di se stessa. Lungo la strada, incontra il fotografo del National Geographic Rick Smolan, che documenterà il suo epico viaggio.


Backcountry
Una coppia va in vacanza in campeggio: Alex è un campeggiatore navigato, mentre Jenn no. Dopo aver convinto la ragazza, la coppia parte per Blackfoot Trail. I due si spingono nel cuore della foresta, convinti di conoscere la strada, ma dopo tre giorni il loro sentiero sparisce. Persi, senza speranza e senza viveri i due ragazzi cercano la strada per tornare a casa, ma entrano nel territorio di un orso, dando vita ad una nuova paura. La loro relazione già traballante è portata al limite: Alex viene umiliato dalle forze della natura intorno a lui, mentre Jenn trova una nuova forza interiore.


A spasso nel bosco
Dopo aver trascorso più di vent’anni in Inghilterra, Bill Bryson, rientrando negli Stati Uniti, decide che il modo migliore per tornare in contatto con l’anima profonda della sua terra d’origine è percorrere il Sentiero degli Appalachi in compagnia di uno dei suoi più vecchi amici, Stephen Katz.


Basilicata Coast to Coast
Una combriccola di musicisti si mette in viaggio per partecipare al Festival del teatro-canzone di Scanzano Jonico, attraversando a piedi la Basilicata, dal Tirreno allo Ionio, percorrendo la Basilicata cost to coast. A loro si unisce Tropea Limongi, una giornalista che scrive per un giornaletto cattolico, a cui è stato chiesto di fare un reportage sul gruppo. Il viaggio avrà per tutti un valore terapeutico.


Conclusione
In conclusione, immergiti nell’emozione delle sfide del trekking con i “10 migliori film sul trekking”. Da storie vere che narrano la determinazione umana di sfuggire alle convenzioni sociali alla connessione profonda con la natura, questi film offrono un’esperienza coinvolgente. Tuttavia, riflettiamo attentamente sulla sottile linea tra la ricerca di autenticità e i rischi intrinseci. Esplora le profondità di te stesso e del mondo naturale attraverso questi titoli, dove il trekking diventa metafora della scoperta personale. Scopri di più su come queste avventure cinematografiche catturano la vera essenza umana e la connessione con la natura.

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view post Posted on 8/4/2024, 19:13
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