Il mio amico Ciro mi ha chiesto di scrivere un pensiero su Napoli... Lui spesso ,quando non fa yoga o non cammina o non fa ginnastica per impiegare tempo si diverte a crearmi quesiti, lo fa perché ama parlare di tutto e di più e non riesce a stare zitto e fermo, e allora accade che mi chieda a bruciapelo ad esempio di descrivergli con una foto o con una parola questo o quello e tutto ciò che gli viene in mente ...lo so mi direte che é impegnativo e come posso fare??? Lo assecondo quanto prima così dopo ho la mia libertà😀 E pretende pure di averla in tempo record che vi credete a volte la risposta !!! Stamattina la domanda è stata :cosa facciamo quando tutto finirà, hai ancora un po di sano entusiasmo tu verso la vita nonostante tutte le incertezze, tutti i tuoi problemi che affronti giorno per giorno cara amica mia... E i tuoi tanti amici con il covid che sostieni alla sera con whatup come riesci a contenere tutta questa malinconia e paura ?? Aheeee troppe cose insieme... E allora da oggi che penso a cosa rispondergli, e sono andata a cercare una canzone... E dalla canzone ovvio il pensiero alle cose da fare scontate che ovvio non sono e saranno le prime cose, ma per farlo divertire all amico Walkers devo trovargli cose carine..... Quando tutto questo caos dovuto a questa pandemia sarà finita, e io avrò la mia tanto sognata passeggiata per i tuoi vicoli cara Napoli mia che ogni sera ti rivedo mentre leggo i miei libri qui sul comodino del grande Maurizio De Giovanni, ripenserò con dolcezza a questi mesi chiusa in casa qui a Spezia la città che mi ha adottato, a tutta la paura vissuta ancora ora, a tutti i nervosismi vissuti ancora ora dai miei figli per l impossibilità di vivere una vita universitaria serena, l impossibilità di superare esami che per mezzo del covid sono diventati dei massacri on line, dove i professori neanche si ricordavano i nomi dei singoli studenti, lo stress per la linea interrotta e la perdita di sessioni di esami che si riproponevano dopo mesi.... e con tutta la pioggia fuori, si perché é stato un inverno terribile e tutti i chitemmuorti dentro (imprecazioni al modo di dialetto napoletano per le cose di paura l ansia il diabete di mio marito con annessi e non, lo sgomento che ho sentito durante tutto questi mesi del covid quando Roberta mi ha chiamato per dirmi che aveva il covid... Di quando il nostro amico Maurizio non ce l ha fatta e l abbiamo perso così...il fatto che non riesco più a dormire serenamente, vengono giorni che sono stanca di essere triste, stanca di dover far vedere che sono sempre forte ) ricorderó che nonostante tutto siamo riusciti a farci un bagno in PALMARIA e la mia tristezza finalmente potrà liberarsi quando sarò lì sul tuo suolo, Napoli cara, e dal mio petto mi farò scivolare le briciole del tarallo 'nzogna e pepe che morderó mentre passeggeró per Mergellina, berrò a sorsate profonde la mia peroni fredda senza dividerla con nessuno e rigorosamente dalla bottiglia senza bicchiere, e sorriderò perché saprò che la felicità esiste e prima o poi torna. Cara Napoli ti porterò i miei figli, i miei ragazzi che sanno apprezzare quando parlo di te e hanno capito che si può togliere un napoletano da Napoli ma non Napoli dal cuore... Le parole definiscono sempre ciò che abbiamo nel cuore e da un paio di giorni io ho te nel mio e non ci ho messo ancora perché tremo al pensiero, di quando sul raccordo uscirà la scritta di casa mia, che mi condurrà dai miei cari, dal volto felice del mio papà e dall emozione tradita di mia zia che abita sul piano dei miei e di sicuro si farà trovare a casa per salutarmi, e di sicuro mia mamma che piangerà nel vederci e cercherà di non farsi vedere e avrà preparato le graffette per i nipoti E a me che li stringeró forte, me li guarderò fissi, per tutta la paura che avrò avuto nel pensare di non poterli rivedere, nell abbracciare mio padre che non ha passato e non passa momenti buoni di salute ma rivederlo per me sarà un grande premio..... E ci sarà la vicina di casa che dal suo balcone , urlerà a mio padre weeeeee Don Bruno é arrivata a guagliona cu' tutte 'e talebani?? 😀Si talebani perché quando torniamo a casa invadiamo, ci sparpagliamo, e gli ripeterà :oggi state co core dinte 'o zucchero.... E poi lei la mia nipotina bella che abbracceró, soffocheró di baci e di sicuro voglio sperare senza mascherina... Lei che l ho vista che aveva 5 mesi e me la ritroverò nanerottola a camminare ormai per il primo compleanno già fatto senza di me.......mio fratello che durante tutti i mesi di lontananza mi svegliava e mi dava il buongiorno con la foto della piccola senza farmi perdere nemmeno un giorno della sua crescita, condividendo con me le sue ansie da neo padre Ops e prima di tutto l aria del mare mi bacerà, dal vicolo del pescatore difronte al lungomare e mi avvolgerà in un caldo abbraccio e potrò dire :finalmente sono tornata a casa, al sud 💟 Walkers ti basta??? Più o meno ci ho messo tutto o quasi..... ora basta avanzare pretese stai apposto per un bel po 😉
Pensieri vaganti a chi arrivano arrivano, il Walkers é solo stato l input questo ci annientera tutti e ne resterà uno solo di Ciro sulla faccia della terra 😂...
Ti dico grazie perché mi piace leggerti, mi piace lo sforzo che fai per andare incontro alle persone e mi piace vedere che reagisci nonostante io lo so non é un buon periodo Grazie Mari 🌹
