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| Devo essere sincero, Charles Yves Jean Ghislaine Michel, attuale Presidente del Consiglio Europeo, non mi è mai stato particolarmente simpatico: il suo modo di gestire le relazioni internazionali che gli competono è poco convincente ed un'ulteriore conferma di questi miei dubbi l'ho avuta nei giorni scorsi, in occasione della visita ufficiale ad Ankara da parte dei massimi rappresentanti della Comunità Europea, per far ripartire le relazioni tra la Ue e la Turchia ed in cui abbiamo visto Erdoan che riceve la Von Der Leyen senza sedia. Non entro nel merito del protocollo o delle simpatie che la Vor Der Leyen possa o non possa suscitare, nè ritengo di mettere in discussione la gaffe istituzionale che si è creata, voluta o meno che sia. La cosa che a me ha dato molto fastidio è stato proprio il comportamento di Charles Michel, che non è stato all'altezza della situazione. Due cose avrebbe dovuto fare: la prima è quella di offrire alla signora il posto a sedere, come semplice atto di educazione e galanteria, la seconda, forse ancora migliore, sarebbe stata quella di andare a sedersi vicino alla Von Der Leyen, isolando e prendendo le distanze dal leader turco, dando un forte segnale di educazione, diplomazia e saper fare, che evidentemente non è stato in grado di capire essendo forse troppo preso dall'interpretare la sua posizione, dando però l'impressione di essere capitato lì per caso. Agire da uomo di Stato non è sempre facile, ma scivolare nella pochezza è un attimo.
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