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| E' nata la Superlega. Sono quindi 12 i club fondatori, sei inglesi, tre spagnoli e tre italiani, Juventus, Inter e Milan: non saranno però soli. Secondo il comunicato della neonata Super League, altri tre club aderiranno come fondatori, prima del via della stagione inaugurale. C'è solo un piccolo particolare, se diamo uno sguardo ii bilanci dei club fondatori, la cosiddetta elite d'europa, ci accorgiamo che si tratta dei club maggiormente indebitati nel calcio odierno. Basti pensare che tra le squadre della Superlega vi sono Chelsea e Tottenham, ovvero le società che vantano la più alta massa debitoria nel mondo del calcio. Il club guidato da Roman Abramovich conta ben 1 miliardo e 510 milioni di euro di debiti. Gli Spurs invece si fermano a 1 miliardo e 280 milioni. Ma vediamo i particolari: Chelsea 1.510 milioni di debiti Tottenham 1.280 milioni di debiti Barcellona 1.173 milioni di debiti Real Madri 901 milioni di debiti Inter 630 milioni di debiti Manchester United 528 milioni di debiti Atletico Madrid 494 milioni di debiti Juventus 458 milioni di debiti Liverpool 272 milioni di debiti Manchester City 200 milioni di debiti Milan 151 milioni di debiti Arsenal 125 milioni di debiti.
Ora la Uefe e la Fifa, finalmente ricompattate, minacciano severe sanzioni per le squadre partecipanti, comprese l'espulsioni dai campionati nazionali e persino l'impossibilità immediate di non poter partecipare alle semifinali e finali per le società ancora in corsa nella Champions e nell’Europa League di questa stagione. Ora anche Infantino parla delle presunte motivazioni economiche alla base della Superlega, e a questo punto mi chiedo di chi è la colpa? Chi ha permesso a queste società di indebitarsi sino al collo , in barba a tutte le leggi del fair play finanziario, se non degli stessi organi europei ed internazionali? Si è permesso a queste squadre di ingaggiare calciatori a cifre spropositate senza alcuna copertura economica , e allora chi è causa del suo mal pianga se stesso!
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