Le stronzate di Pulcinella

Corsi & ricorsi - populismo

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 2/7/2021, 13:36
Avatar

Gold member

Group:
Supporter
Posts:
6,726

Status:


Dicono che gli avvenimenti che determinano la storia dell'umanità, assai spesso tornano a ripetersi, in maniera adeguata ai tempi, ma fondamentalmente creano un ciclo.
Nel titolo ho anche segnato il tema che intavolo e sarò molto grato ai lettori se lasceranno i loro commenti, tutti assai graditi.

Un napoletano, anzi più precisamente un puteolano : Guglielmo Giannini, commediografo (Il teatro c'è) e giornalista, fondò il movimento populista de "L'Uomo Qualunque" nel 1944, cui arrise successo e di li la pubblicazione dell'omonimo settimanale. Bisogna tener presente che l'analfabetismo in Italia, rasentava il 50% della popolazione,la televisione sarebbe arrivata tredici anni più tardi, con il solo canale nazionale e la radio era solo quella dello stato che mandava in onda programmi che in precedenza erano stati vivisezionati per non dare fastidio principalmente ai due schieramenti politici maggioritari : socialcomunisti a sinistra e democristiani a destra.

Insomma il "BLOG" di Giannini era settimanale, spiccatamente anticomunista mentre propugnava :
Antipolitica
Qualunquismo
Populismo di destra
Individualismo
Liberalismo
Garantismo
Miniarchismo
Anticomunismo

si collocava Trasversalmente (tendente al centro-destra)
facendo parte della Coalizione Blocco Nazionale

Nonostante i pochi mezzi di diffusione, il movimento ebbe successo e già alle elezioni amministrative del 1946 sfiorò il 5% del gruzzolo dei voti, cui seguirono Il 2 giugno 1946 le elezioni nazionali per l'Assemblea Costituente. Il Fronte dell'Uomo qualunque ottiene 1 211 956 voti, pari al 5,3% delle preferenze, e manda all'Assemblea costituente 30 deputati diventando il quinto partito nazionale, dopo la Democrazia Cristiana, il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, il Partito Comunista Italiano e l'Unione Democratica Nazionale. Il 14 dicembre 1946 il partito adotta il nuovo nome di Fronte Liberale Democratico dell'Uomo Qualunque.

Per farla breve l'imperativo di Giannini e dei suoi seguaci era : lotta al socialcomunismo e MAI appoggiare al governo la D.C. di baciapile, ladri etc., ma nel 1947 il partito "qualunquista" assume un atteggiamento più conciliante verso il quarto governo di De Gasperi, che aveva segnato l'estromissione dei comunisti dalla compagine governativa e addirittura in seguito farà aperture verso il PCI.
La scissione Liberal-Qualunquista e dell'Unione Nazionale

Questo avvicinamento allo Scudo Crociato rappresenterà però la fine del successo popolare del Fronte dell'Uomo qualunque: alcuni sostenitori, delusi dal nuovo posizionamento dichiaratamente governativo, abbandonano il partito. In maggio, in parlamento ben 14 deputati qualunquisti escono dal gruppo formando una separata Unione Nazionale, in cui entrano i Liberal Qualunquisti. Insomma l'inizio della loro fine politica.

Dopo aver tentato un'alleanza con la Democrazia Cristiana e il MSI, Giannini si avvicinò al leader comunista Palmiro Togliatti, definito due anni prima «verme, farabutto e falsario». Molti simpatizzanti dell'Uomo Qualunque, allibiti da questa scelta filo-PCI, abbandonarono l'ex-commediografo che, messo alle strette, rinunciò al patto d'amicizia con il PCI per stringerne un altro con il PLI.

Nel 1985 il comico italiano Beppe Grillo accetta d'interpretare il sottotenente Lupi nel film di Dino Risi "Scemo di guerra", coprotagonista è il comico francese, di origini italiane "Coluche" (cognome originario Colucci) che interpreta il capitano Pilli.
Cito questo film perchè, anche se sul set sembra che non ci sia stata una buona intesa tra il comico italiano e quello francese, Coluche già dal 1981 dichiarò di volersi candidare alle elezioni presidenziali francesi di quell'anno. L'annuncio fu accolto come una scherzosa provocazione, fino a quando il settimanale domenicale Le Journal du Dimanche pubblicò un sondaggio che mostrava che l'attore aveva l'appoggio del 16% di elettori potenziali. La sua "campagna elettorale" fu appoggiata dal periodico satirico Charlie Hebdo ed ebbe il sostegno di alcuni intellettuali del calibro di Pierre Bourdieu, Félix Guattari e Gilles Deleuze. Tuttavia Coluche abbandonò il progetto a causa delle forti tensioni scatenate dalla politica tradizionale (in particolare François Mitterrand, che poi divenne presidente, lo considerava una potenziale minaccia) che culminarono quando il suo manager René Gorlin fu assassinato ed egli ricevette anche delle intimidazioni che lo spinsero, nell'aprile del 1981, ad annunciare il ritiro della sua candidatura. I francesi non scherzano, in special modo i servizi segreti.

Quello che sta accadendo OGGI in Italia al M5S ed al suo fondatore, l'avevo predetto ed anche scritto in questo stesso nostro forum.
Grillo, ed il suo entourage, ha rinnegato tutto (o quasi) che aveva promesso in campagna elettorale, da "MAI CON IL PD" e tutte le altre cazzate (belle cose per l'elettorato) che aveva promesso.

Il sogno è finito, Beppe, tornatene a casa, che hai problemi, seri, anche li.
 
Contacts  Top
view post Posted on 2/7/2021, 19:03
Avatar

Pulcinella291 Forum

Group:
AMMINISTRAZIONE
Posts:
42,135

Status:


:okk:
 
Web  Top
1 replies since 2/7/2021, 13:36   26 views
  Share