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| L'avversione contro Salvini dovrebbe essere estesa anche a tutti quelli che hanno comportamenti identici seppur in materie diverse. I politici italiani offrono da gran tempo (fine 800...) fulgidi esempi di peregrinante incosciente incoerenza. Se poi si parla "per fatto personale" (che è come dire "per fatto quotidiano" o "per foglio") allora sappiamo che il nostro Sebastiano ama fare come Travaglio e Cerasa e continueremo a volergli bene.
Essere di destra significa avere per fine l'individuo al quale va garantita la possibilità di essere e realizzarsi in relazione alle proprie capacità, ovviamente se avrà accettato di vivere non da solo ma in un contesto "comunitario". Di questo dovrà rispettare le leggi e le regole, anche se non le capisce e - dopo averle rispettate - potrà contestarle.
Se non si ragiona così vuol dire che si vuole l'anarchia che sarebbe il regime ideale ma probabilmente non funzionerebbe neppure se fossimo angeli, considerato che in quelle schiere si è formato Lucifero...
Peraltro fu il grande Nikita Kruscev che al 60° congresso del PCUS disse che il fine ultimo del comunismo è l'anarchia. Ora delle due l'una: o il caldo mi ha totalmente rimbecillito oppure né Salvini né Meloni sono "di destra".
E non lo sono poiché l'individuo è libero se è capace di scegliere ma mi chiedo che capacità abbia un comune cittadino di scegliere se fare o non fare un vaccino quando persino "medici" (che dubito abbiamo studiato usando l'intelligere) non solo hanno dubbi sull'efficacia, cosa legittima, ma pretendono la garanzia di assenza di effetti collaterali.
Non sono di destra poiché quelli di destra desiderano che un governo sia davvero tale, che prenda decisioni.
A loro va bene Draghi, che è meglio di Conte anche perché non ci vuol molto ad essere migliori del nulla, che però non ha tenuto per se il ministero dell'economia precostituendosi un possibile alibi se necessario e decide di non decidere per la vaccinazione obbligatoria e per le riforme che fa finta di voler fare votare ad un parlamento delegittimato e malcomposto del quale nessuno ha sentito il bisogno per i lunghi mesi durante il quale è stato chiuso e si è discusso se dovesse riunirsi in presenza od in rete...
Draghi che da solo tiene a bada il famoso "spread" grazie a chissà quale magico potere, senza che nessuno faccia notare - neppure l'oppositrice Meloni - che con un debito pubblico gonfiatosi di altri 500 miliardi di €, con nuovi debiti chiamati PRRN (quasi una pernacchia), con un PIL previsto in crescita ma che è ancora al palo, con qualsiasi altro governo non sostenuto anche dai sinistrati l'Italia sarebbe come Argentina o Venezuela, che - insomma - lo spread e l'Europa che Draghi da solo domina è e sarà sempre contro qualsiasi governo che non sia sostenuto anche dai sinistrati.
Non sono di destra perché pare che il problema dei c.d. "migranti" sia magicamente sparito e per esso non si invoca il banale e semplice rispetto delle regole di ingresso in una nazione.
Non sono di destra perché non avendo una visione per il futuro non possono indicarla ma - esattamente come i sinistrati - lottano per poterla realizzare.
Meglio di loro ha fatto solo D'Alema che scrisse un libro...
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