Si parla di obbligatorietà, obbligatorietà. Per fame si può cedere all'obbligatorietà.
Ma quando c'è un potere che sta dicendo che un figlio minorenne può andarsi a vaccinarsi, cioè a sottoporsi a un trattamento sperimentale obbligatorio, da solo contro la volontà dei genitori come faccio a non ricordare che i gerarchi nazisti chiedevano la delazione ai figli dei padri?". Lo ha detto Guido Cappelli, professore di Letteratura italiana all'Università l'Orientale di Napoli, nella sua lezione all'aperto, in Galleria Principe, per gli studenti no green pass che non possono accedere all'Università.
Quello che la tv non fa vedere
CARISSIMI AMICI, sto seguendo con viva apprensione la pacifica protesta che i portuali di Trieste hanno indetto da alcuni giorni, contro l’illegittima norma che obbliga tutti i lavoratori a munirsi di un lasciapassare sanitario, ottenibile sottoponendosi all’inoculazione del siero genico sperimentale, o sottoponendosi ogni quarantott’ore al tampone.Avete ormai compreso, cari amici, che il cosiddetto vaccino sia ancora in fase sperimentale; che non si conoscano gli effetti a lungo termine; da settimane si contano sempre più reazioni avverse e decessi, che l’Autorità sanitaria – con la complicità dei media – cerca di nascondere catalogandoli come malori improvvisi. Siamo tutti cavie, oggetto della sperimentazione di massa imposta dalle case farmaceutiche ai loro servi nelle istituzioni. Sapete parimenti che il vaccino non garantisce alcuna immunità, non protegge dal contagiare né dall’essere contagiati. E sapete che pure i tamponi hanno un’attendibilità minima, perché non sono stati pensati per essere utilizzati a scopo diagnostico.La violazione delle libertà naturali, dei diritti civili e costituzionali, del diritto alla libertà di parola e di pacifica manifestazione è divenuta strumento di coercizione e di ricatto da parte di un’Autorità civile che non tutela più la salute e il benessere dei cittadini, ma col pretesto della psicopandemia li vuole rendere schiavi. Schiavi da controllare, da sorvegliare, dei quali tracciare ogni movimento, ogni acquisto, ogni transazione, ogni attività. ...Vogliono controllare anche i vostri cicli riproduttivi, decidendo loro se e quando potete essere fertili. Sanno quanto guadagnate, quanto spendete, come lo spendete, con chi vi incontrate, su quali mezzi viaggiate. ...In Italia questo sta avvenendo più lentamente che altrove. Grazie a Dio, ci sono persone come voi e come tanti altri cittadini che hanno capito che la vaccinazione è un pretesto per mettervi definitivamente il guinzaglio, costringervi a fare ciò che non volete solo perché altrimenti non potete lavorare, viaggiare, mangiare.
Complicato rivolgersi ai negazionisti più irriducibili, convinti che i furgoni che hanno portato in Italia le prime dosi per il Vax-Day di domenica 27 dicembre 2020 siano stati una messinscena, vuoti esattamente come i camion con le bare di Bergamo.
Ma per chi invece nutre dubbi o perplessità, com'è lecito, l'Istituto superiore di sanità ha pubblicato una serie di Faq, domande e risposte sul vaccino Covid, che spiegano le principali inesattezze, quando non vere e proprie fake news. E altrettanto ha fatto l'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco.
Vaccinarsi non è un atto di protezione individuale, come mettersi il casco quando si va in moto o come la cintura in auto, ma è un gesto di responsabilità civile che rende la comunità più sicura e che difende i più deboli e i più sfortunati.
"In primis, perché riduce la catena del contagio, abbattendo drasticamente il famigerato indice RT, e togliendo al virus la 'materia prima' che gli consente di diffondersi: un gran numero di persone immuni - cioè non suscettibili all’infezione - fa sì, infatti, che nella comunità il virus non sia in grado di circolare, e protegge così anche la quota (statistica) del 10% di vaccinati sui quali il vaccino non ha effetto e tutte le categorie deboli che non possono fare il vaccino, come nella prima fase sicuramente le donne in attesa, e protegge infine anche quelli che il vaccino lo vogliono fare, ma dovranno essere costretti ad aspettare anche a lungo il loro turno".
Detto questo credo che discutere sul green pass sia superfluo Purtroppo sarà lunga il covid ci ha resi vulnerabili dal punto di vista umano Credere che dopo aver fatto il vaccino si possano avere le più disparate forme di malattia o episodi legati ad infarti, trombosi, addirittura sviluppo di diabete, raffreddori cronici o tosse persistente ésolo fare allarmismo di massa continuativo altro che ci vogliono controllare... <b>. Un fatto resta.. Qui a Spezia io e altri abbiamo perso amici per mezzo del covid e se vaccinarsi aiuta a vivere... Io voglio vivere ancora per un po' 😊
Mah! Ma io parlo italiano o giapponese? Credo italiano, con qualche errore, ma italiano. Si fanno dei paragoni che non ci azzeccano niente. Io non sono no vax, sono contro questo vaccino e contro il green pass che ritengo una violenza inaudita. E non mi fate il paragone con aulin e viagra. Ok? Quando vi renderete conto di come ci stanno trattando spero non sia troppo tardi. Non mi preoccupo per me ma per i ragazzi e i bambini. Comunque ci stanno riuscendo a robotizzare le menti. FORZA TRIESTE
Mah! Ma io parlo italiano o giapponese? Credo italiano, con qualche errore, ma italiano. Si fanno dei paragoni che non ci azzeccano niente. Io non sono no vax, sono contro questo vaccino e contro il green pass che ritengo una violenza inaudita. E non mi fate il paragone con aulin e viagra. Ok? Quando vi renderete conto di come ci stanno trattando spero non sia troppo tardi. Non mi preoccupo per me ma per i ragazzi e i bambini. Comunque ci stanno riuscendo a robotizzare le menti. FORZA TRIESTE
Quando leggo forza Trieste mi viene in mente la nuova nave varata della Marina Militare Qua non si tratta di robitizzare le menti si tratta di non voler accettare la vita come va
Due showgirl, entrambe positive. Da una parte Martina Colombari, rinchiusa in quarantena causa infezione. Dall’altra Mietta, cantante e concorrente di Ballando con le stelle, costretta a restare lontana dalla tv a causa del coronavirus. Due vicende simili, con un’unica differenza: la prima era vaccinata, la seconda no. E infatti il trattamento loro riservato è stato ben diverso: per la Colombari è scattata subito la gara di solidarietà, per Mietta la caccia alle streghe. Se però ragionassimo bene sulle due storie, così sovrapponibili, e leggessimo con attenzione l’intervista odierna alla Colombari, capiremmo bene quanto sia inutile, se non pericoloso, quel green pass che ormai governa la nostra quotidianità. Stando al suo racconto, infatti, la Colombari a inizio settimana scorsa sente i primi sintomi di un raffreddore. È a Riccione dai suoi genitori e sul momento non abbina il malanno al Covid, anche perché “ho fatto la seconda dose di vaccino due mesi fa”. Quindi continua a vivere una vita normale, gira, vede persone, va al ristorante e al lavoro grazie al green pass ottenuto con le due dosi di siero. Poi? Poi venerdì, “in vista della scena di un film” che avrebbe dovuto girare, si sottopone ad un tampone molecolare che risulta positivo. Apriti cielo. Martina si mette in isolamento e fa scatenare “un giro di messaggi con tutte le persone che ho visto”. Nel calderone dei possibili infetti finiscono anche due ristoranti dove era stata in settimana “grazie” al green pass vaccinale. Un vero e proprio patatrac.
Com’è possibile sia successo? Semplice: ovunque Colombari andasse la facevano entrare perché poteva esibire quel green pass che gli esperti “indicano come una specie di via libera“. Nessuno si è posto il problema che il vaccinato potesse essere comunque positivo. E infatti, lasciata libera dal passaporto verde, Martina in realtà stava portando a spasso il virus. Se non avesse lavorato per il cinema o per la tv, ma per una normale azienda, il tampone “extra” non lo avrebbe fatto (“tanto ho il green pass”) e avrebbe partecipato da infetta a chissà quanti altri incontri sociali. Questo dimostra, se davvero ve ne fosse ancora il bisogno, che il lasciapassare non serve a bloccare l’epidemia. Tutt’altro. È uno strumento surrettizio per costringere alla vaccinazione, chiaro, ma nient’altro. Ininfluente dal punto di vista epidemiologico, può anzi essere potenzialmente dannoso: apre le porte della socialità a tutti i vaccinati, pure quelli infetti. Potenziali “bombe” virologiche, col bollino del green pass.
Non si è mai detto che i vaccinati non possano infettarsi, si è sempre detto che il vaccino limiti di molto i danni . Per quanto riguarda la Colombari avra', senza dubbio, incontrato qualcuno non vaccinato.
Io sono talmente stanco di tutte queste storie che non ce la faccio neanche ad esprimermi in merito... Spero solo che covid o no tutti possano vivere al meglio La vita di oggi é diventata un incubo e nn per me ma x i tanti giovani in gamba che ci sono e che vogliono fare cose belle e buone A loro il mio augurio più grande Nun ve scucciate e replicà sempe e sempe su tutto stu fatte???Ognuno purtroppo la vede a modo proprio Fatto sta che la gente è morta e muore ancora di covid e altro anche Chi non si vuole vaccinare amen non lo faccia ma non stia a dimostrare niente Il. Vaiolo la poliomelite se lo saranno fatti il vaccino?? Ecco. Punto Ognuno fa come vuole e noi non ne usciremo mai così
Come darti torto se parli in generale nessuno é libero solo chi sceglie di starsene come un eremita forse farà ciò che più gli aggrada lontano da tutto e tutti..... ma nel caso di covid scegli o fai il vaccino o non lo fai come si sta facendo finora E laddove sei costretto a farlo bisogna ricordare che siamo una collettività e in base a questo siamo legati uno all altro purtroppo Poi il discorso è ampio troppo pure per sviscerarlo qui e per di più io al cellulare sto perdendo gli occhi a breve sto pensando pure di non connettermi più come faccio perché mo ci vuole io so libero e non sempre mi piace dipendere dalla virtualità Spero di non essere frainteso Sefora nulla contro te ci mancherebbe nessun contraddittorio esprimo cio che mi viene..
Dedicato a Walkers dove dici : io al cellulare sto perdendo gli occhi a breve sto pensando pure di non connettermi più come faccio perché mo ci vuole io so libero e non sempre mi piace dipendere dalla virtualità......... 😄😄😄😁
Chiacchiere e tabbachere e lignamme o banco e Napule nun ne impegna....