In un clima di febbraio 2022 dove di pandemia si continua a morire, mentre il paese cerca di anestetizzarsi con il solito rito laico sanremese, e i social impennano di foto di Achille Lauro paragonato a David Bowie, Checco Zalone che secondo molti viene paragonato ad Alberto Sordi e la novità di questo personaggio di Drusilla Foer nel mondo reale succedono cose molto più rilevanti. Per esempio migliaia di giovani che, giustamente e convintamente, protestano.
Circa due settimane fa é morte Lorenzo Parelli, il 18enne che ha perso la vita nell’ultimo giorno di stage per l’alternanza scuola-lavoro,e proprio riferendosi a questo gli studenti sono infatti tornati a riempire le piazze in segno di protesta. I temi portati avanti dagli studenti sono molti, a partire dalle regole scolastiche anti-Covid e dallo sfruttamento dell’alternanza
Non comprendo perché in molti casi questi cortei vengono caricati dalle forze dell’ordine con una violenza del tutto incongrua rispetto al reale pericolo della situazione.
Mi è piaciuto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella il quale ha asserito che é un dovere ascoltare la voce degli studenti preoccupati per il loro domani.
Da sempre gli studenti che protestano danno fastidio e vengono criminalizzati. Da sempre. Al contrario, io sto con questi studenti e queste piazze: sia benedetto il dissenso civile e motivato, siano benedette le piazze piene di democrazia e neuroni vivi (l’esatto contrario delle piazze no-vax),
sia benedetto tutto ciò che prova ad opporsi a questo grado massimo di rincoglionimento imperante.
