|  Trent'anni fa, sotto i colpi di un pool di magistrati, finiva la tanto vituperata prima repubblica.
Mentre molti, come sempre accade, alla caduta di un potente, giubilarono, ed una intera classe politica, quella che ci aveva portato ad essere la settima potenza economica del mondo fu azzerata.
Da quel momento in avanti sarebbero emersi e si sarebbero affermati cesarismi di vario generi, amministratori unici di partito, populisti di bassa lega che nel corso degli anni si sono solo affidati alle strategie, alla comunicazione, con conseguenze ancora piu' gravi per questa nostra povera Italia.
Parliamo di dilettanti che hanno fatto fallire l’ambizione redentrice della Seconda Repubblica.
Sono falliti un po' tutti, persino Berlusconi acclamato a furor di popoli alla sua discesa in campo, poi inchiodato dai conflitti di interessi e non solo, crollò l'opera moralizzatrice del "che ci azzecca" Di Pietro, travolto da diverse indagini giudiziarie, tutte risolte in assoluzioni piene o archiviazioni.; un mezzo fallimento ci fu anche quella volta che con Monti fu affidato il governo a un economista esterno alla politica, come già era stato, alla fine degli anni Novanta, quello con Dini, tra l'altro oggetto di estese discussioni.
Monti , a dir la verità, si trovo' ad operare in un contesto difficile e a dover fare delle scelte di politica di bilancio molto forti, prima fra tutte la riforma delle pensioni, ma commise l'errore di lasciare in larga parte inevasa la sua agenda di riforme strutturali.
Le sue scelte impopolari causarono malcontento e fu il periodo triste delle proteste generali.
Intanto stava nascendo “la rivoluzione democratica della Rete” con Beppe Grillo un altro dilettante della politica.
Il meno dilettante ma forse ancora piu' populista di Berlusconi e Grillo, fu Matteo Renzi che l 17 febbraio 2014 ricevette l'incarico di formare un nuovo governo dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sostituendo il dimissionario Enrico Letta che lui stesso aveva esautorato subdolamente.
L'egocentrico toscano adotto', ed ancora oggi lo fa, un populismo televisivo, già ampiamente sperimentato da Berlusconi al quale, sotto certi aspetti, assomiglia molto.
Il suo modo di porsi alla gente, l'eloquio fluente funziono' ed in poco tempo raggiunse una popolarità senza precedenti.
Ma la gente si aspettava da Renzi il rilancio dell’economia e dell’occupazione, il contenimento del fenomeno populista e in particolare dell'emergente M5S, invece con un'azione piu' che demagogica il tutto si risolse con l’erogazione degli 80 euro .
La sua stella comincio' a brillare di meno quando, preso da un eccesso di autostima ipertrofica, si convinse di avere in mano il paese con il grande successo storico del Pd alle europee del 2014.
Mise in crisi il patto del Nazareno sulla riforma della legge elettorale e della Costituzione e per eccesso di presunzione credette di di poter vincere il referendum costituzionale con le sole forze sue personali .
Si sbaglio' di grosso e fu costretto a rassegnare le dimissioni proprie e dell'esecutivo da lui presieduto.
Dopo la parentesi Gentiloni, nel 2018 nasce il Governo dei dilettanti allo sbaraglio, roba da far rivoltare nella tomba gente come un Almirante, un Andreotti, un Berlinguer, un Moro ,quello che fu definito giallo/verde formato da Lega e m5s.
E qui, salvando in qualche modo la figura di Conte, ci si è trovati dalla totale ignoranza dei principi costituzionali, alla cultura politica, alla incapacità di mediazione, alla totale e costante anteposizione degli interessi non tanto personali quanto della propria immagine e comunicazione personale fatte di dirette face book ed altro, tutti tesi all’autocelebrazione della propria presunta immagine personale leaderistica.
Aspetti, questi, che stiamo ancora pagando con il Governo Draghi, perchè questi signori non hanno compreso, quello che, invece, ha intuito la sorellina d'Italia stando all'opposizione, che per continuare in una campagna elettorale permanente, sempre più massimalista ed estremista occorrono le mani libere da qualsivoglia responsabilità vera di governo vero.
Tutto quanto premesso, non ci resta che aspettare una terza Repubblica.Edited by Pulcinella291 - 20/2/2022, 09:17 |
