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Senza essere un esperto di conflitti e media internazionali , è piu' di un mese che mi sto interrogando su come e quando potrebbe finire la guerra tra Ucraini e Russi..
Si sente parlare sempre piu' spesso di diplomazia , di compromessi, ma penso che ognuno di noi ci creda poco o per niente.
Qui ci troviamo di fronte ad un uomo che sperava di concludere la guerra in un paio di settimane e che ora non puo' perdere la faccia. Di fronte ha un popolo che non ha alcuna intenzione di arrendersi e che non sente , da tempo, i russi come fratelli, qualsiasi governo filorusso insediato a Kiev sarebbe impopolare, specie dopo le distruzioni e gli orrori della guerra.
È probabile se non certo che una guerriglia continuerebbe a operare in parti dell'Ucraina. Una breve guerra lascerebbe come retaggio l'instabilità e la prospettiva di un nuovo conflitto.
Per quanto mi riguarda, fallita la guerra lampo, prevedo una nuova escalation fatta di nuovi bombardamenti e massacri sulla falsariga di quanto è già avvenuto in Cecenia e in Siria.
Putin, di fronte al suo popolo imbottito di false notizie e sul quale ha sempre utilizzato il suo carisma, oltre che un’alta retorica, dicevo, non puo' perdere la faccia, ma soprattutto deve uscire dall'angolo in cui l'occidente l'ha messo ed è proprio questo che mi preoccupa non poco.
Le sanzioni a lungo termine daranno i loro frutti e in Russia si rischia il fallimento del debito e la Banca centrale potrà solo stampare rublo, creando inflazione.
A questo punto ci sono due ipotesi: la prima, che Putin capisca di essere all’angolo e inizi a trattare oppure la guerra continua a oltranza.
Può arrivare davvero a utilizzare il nucleare o si tratta di un’arma politica?
Sinceramente, se è veramente malato come dicono, non lo escluderei: "muoia Sansone con tutti i filistei", pur di dimostrare la sua forza di creare un danno ai propri nemici, non avrebbe alcuna esitazione a danneggiare anche sé stesso e il suo popolo.
Se poi ci mettiamo la paranoia che lo fa sentire accerchiato dalla Nato, il cerchio si chiude irrimediabilmente.
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