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| Da qualche giorno ai telegiornali sentiamo una notizia drammatica: è stato dichiarato lo stato di emergenza siccità per 5 regioni, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte. Sono stati stanziati 35 milioni da ripartire tra queste cinque regioni per far fronte a questa grave crisi idrica. Non c’è più acqua per la coltivazione dei campi e sia i fiumi che i laghi appaiono prosciugati. Probabilmente sarà necessario razionare l’acqua. Cronaca di una morte annunciata si potrebbe dire. Era un disastro prevedibile e quindi evitabile che ricade però ingiustamente sul Pianeta e su tutti noi. I politici sono preoccupati e cercano soluzioni urgenti per aiutare l’agricoltura. In verità si poteva intervenire prima ed evitare di arrivare a questo punto.
Non possiamo continuare ad ignorare questi disastri ambientali per offrire vantaggi all’industria del gas del carbone e del petrolio! Bisogna agire al più presto per evitare ulteriori disastri ed ognuno di noi può fare qualcosa, cominciando ad evitare gli sprechi.
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