| Lui, Silvio Berlusconi, 86 anni, imprenditore miliardario, politico, grande puttaniere. Lei, Marta Fascina, 32 anni, giovane meridionale in cerca di fortuna al nord. E l'ha trovata entrando nell'entourage del primo fino a diventarne la "fidanzata ufficiale".
Fin qui niente di male. Anche se la coppia non sembra ben assortita e lei sembra più la badante interessata che non la compagna, saranno comunque fatti loro.
Il problema è che lui, uomo potente, la fa eleggere per ben due volte al parlamento, l'ultima volta il 25 settembre scorso, in un collegio siciliano (Marsala, Mazara del Vallo) in cui la signora Fascina non si è proprio vista.
E qui la morale. Un deputato costa allo Stato ovvero a tutti noi circa mezzo milione di euro l'anno fra annessi e connessi.
Caro Berlusconi, che bisogno c'era di far pagare a tutti noi la tua ennesima amante? Non avevi soldi a sufficienza per mantenerla tu, visto che i suoi servigi e la sua compagnia sono un tuo personale vantaggio, mentre al paese non da nulla perché brilla per completa assenza in Parlamento? Sei così spilorcio?
Qualcuno potrebbe obiettare che l'hanno eletta gli italiani ed è così. Qui si potrebbe aprire il tristissimo capitolo di come cazzo votano gli italiani, ma lasciamo perdere. Tuttavia la vergogna esiste ugualmente e questi due devono profondamente vergognarsi di sottrarre denaro ad un paese sul lastrico. Questi soldi potevano essere spesi per persone veramente capaci e volenterose. Infine, non si spreca denaro pubblico per pagarsi la dama di compagnia mentre milioni di persone non hanno denaro a sufficienza per arrivare a fine mese. Vergogna!
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