A scanso di equivoci, voglio premettere che io appartengo a quel 40% di Italiani che il 22 settembre non ha votato e la cosa si sta verificando oramai da anni ed essendo le ragioni molto variegate, ne dico una sola per accorciare i tempi:" non mi sento rappresentato da nessuno!"
Una cosa è certa, pero', adoro la Giorgina la sorellina d'Italia per la sua storia, per il modo in cui, lei, uno scricciolo di donna, un picciol vaso di terracotta, ha saputo farsi largo, tra tanti che si ritengono o presumono di essere vasi di ferro.
La cara Giorgina della Garbatella, deve tutto alla sua abilità e alla sua intelligenza e potremmo senz'altro dire che è una donna che si è fatta da sola.
Va bbuo', qualcuno, visto la foto , potrebbe anche affermare non poteva essere altrimenti.
In effetti non è una delle strafighe che il cavaliere di Arcore ha da sempre candidate e fatte pure eleggere.
Lei, alla corte del Berlusca ci arriva per caso, dopo di aver militato, appena quindicenne, nel Fronte della Gioventù, l'organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano poi in Alleanza nazionale di Fini , tanto che alle elezioni politiche del 2006, a 29 anni, viene eletta alla Camera dei deputati.
Nel 2008 è rieletta deputata nelle liste del Popolo della Libertà ed il cavaliere si inventa per lei il ministero per la gioventù anche per smentire le tesi di coloro che lo accusano di maschilismo e di candidare e far eleggere solo bonazze pronte a fargli da ancelle.
Eppure, se togliamo i tacchi alti del Berlusca, la Giorgina è alla sua altezza anche dal punto di vista fisico.
Ma il buon Silvietto, anche se a tutt'oggi non vuole ammetterlo, ha dovuto ingoiare anche il boccone piu' amaro:
quello di vederla premier, ed complicare i rapporti tra i due ci sono stati anche gli appunti con cui il leader azzurro bolla la presidente di FdI come "supponente, prepotente, arrogante e offensiva"; pronta la risposta efficace oltre che signorile dell'adorabile Giorgia:"“Mi pare che tra quegli appunti mancasse un punto e cioè non ricattabile”.
Ma il sollazzo, il godimento piu' grande , la vispa Giorgina me l'ha procurato , quando pian pianino, nonostante baci ed abbracci fasulli, ha rosicchiato un buon 50% di voti al "cazzaro verde", il quale appena qualche anno fa già si vedeva sul piu' alto scanno di palazzo Ghigi.
Forse proprio per questo, piu' che per altre cose, amo questa piccola donna .
Ora giustamente, l'attento lettore , si interrogherà sul perchè , nonostante tutte questi elogi ed encomi, non l'ho votata .
A questo diligente amico diro' che non mi è mai piaciuta la sua versione borgatara/caciottara , la preferisco ora molto piu' pacata e tranquilla.
Non mi piacciono alcuni elementi del suo partito , primo fra tutti questo signore qui:
supponente, arrogante e spocchioso.
E di quest'altro che visto di spalle potrebbe anche essere fotogenico vogliamo parlare?
Quest'uomo dallo sguardo luciferino, al grido di "“Digiamòlo” non ha mai nascoste le sue simpatie fasciste (famosa è la sua collezione di cimeli e busti del Duce), anche se ora da presidente del Senato, si appresta sempre ad affermare che non c’è niente di nostalgico nel suo partito.
Per ora mi fermo qui, ma vi garantisco che nei prossimi giorni il raccontino, continua.
