|
|
| Se volete sapere cosa significa recitare bene, guardate Giorgia Meloni. Giorgina nostra, infatti, riesce a recitare a seconda della convenienza e con credibilità, ruoli molto diversi fra loro. Come i grandi attori sa usare le pause per richiamare l’attenzione e creare suspense, usa i toni bassi per esprimete singole parole e concetti, per poi alzarli strategicamente e all'improvviso per strappare l’applauso al pubblico, Solo che questa recitazione da comizio andava bene in sede di campagna elettorale, un po' meno da presidente del Consiglio. La furba sorellina d' Italia sta perdendo le staffe troppo spesso, forse si sta rendendo conto che una cosa è fare l'opposizione ed un'altra governare ma soprattutto gestire il potere con gente come Salvini e Berlusconi . In questi giorni la vediamo, infatti, adirarsi molto di sovente verso chi legittimamente solleva un' obiezione sia esso un giornalista o un parlamentare dell'opposizione. Ogni opinione contraria riguardo a uno o più fatti particolari, per Giorgina, diventa grave mancanza di rispetto verso lo Stato e verso i servitori di esso ed ecco che confondendo i ruoli, torna ad essere la Meloni tanto cara a Santiago Abascal,il leader del partito di estrema destra spagnolo Vox. Ma noi siamo piu' che sicuri che, Salvini e Berlusconi permettendo, col passar del tempo, riuscirà ad accettare che in democrazia c'è chi governa e chi sta all'opposizione e chi meglio di lei dovrebbe saperlo.
|
| |