Le stronzate di Pulcinella

I SANTI PIU' INVOCATI nelle tradizioni e perchè

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view post Posted on 29/3/2024, 12:17
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Pulcinella291 Forum

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nel mese di gennaio
A Sant'Antonio Abate e a San Sebastiano si rivolgono invocazioni per la guarigione dall'erpes zoster e dalla polmonite. A Gragnano in provincia di Napoli il 19 gennaio , giorno prima della festa di San Sebastiano , si usa accendere un grande falo' davanti alla chiesa dove è custodita la statua del Santo affinchè il patrono della citta' sia ben riscaldato per la processione del giorno seguente.

Febbraio
a San Biagio viene praticata l'unzione della gola ai fedeli nel corso della celebrazione liturgica, al fine di debellare il mal di gola.
Il 5, festa di Sant'Agata, è il giorno dedicato alle donne che allattano, soprattutto a quelle affette da agalassia(mancanza di latte)E' usanza ancora, di far bere alla puerpera un decotto ricavato dall'ebollizione di cavallucci marini. Un'ultima consuetudine praticata è quella di compiere abluzioni del petto con la rugiada delle siepi per scongiurare mali al seno e per renderlo più bello.
Altra ricorrenza importante è quella dedicata a Santa Apollonia che viene invocata per la cura del mal di denti.

Marzo
Una credenza popolare impone che nel primo venerdì del mese si accorcino i capelli per scongiurare malocchi e dolori di testa.Il malocchio, inteso come una influenza maligna che scaturisce da uno sguardo invidioso (n' ucchie malamente) e che provoca mal di testa, malinconia, stanchezza, si esorcizza di solito con la pronuncia di uno scongiuro accompagnata da alcuni gesti rituali. Si fanno cadere tre gocce d'olio su un piatto con appena un po' d'acqua: se la goccia si allarga è malocchio e le persone che l'hanno fatto sono tante quante le gocce che si formano. Se la goccia si allarga a forma di rosa a fare il malocchio è stata una donna, se la goccia assume la forma di una bottiglia, allora è stato un uomo.

Aprile
E' il mese della Santa Pasqua e dei riti liturgici che l'accompagnano.Tradizionalmente, soprattutto in coincidenza della Pasqua, si confezionano pani lievitati o dolci a forma d'agnello, di bambole, di cavalli o di serpenti addirittura, che assumono un evidente significato sacrale, ricorrente anche in altre occasioni, come ad esempio a Natale, a San Sebastiano, a San Biagio e a Santa Lucia.Il pane è dono di Dio ed è diffusa la credenza che in esso dimori addirittura la Divinità, al punto che se un pezzo di pane cade a terra viene subito raccolto e baciato.
Usanza analoga è quella di non calpestare neanche le briciole cadute a terra, che vanno invece immediatamente raccolte, per non essere costretti a farlo all'altro mondo .

MAGGIO
prende il nome da Maya invocata dai pagani per la fertilità dei campi e delle donne, è caratterizzato dal bel tempo, dagli alberi in fiore, dai primi frutti.dai profumi intensi e dai riti e dalle feste ancora molto diffusi nelle campagne.
La festività religiosa più importante è quella del Santo Legno della Croce, che si celebra il giorno tre con una solenne processione, ma non meno sentite sono quelle dedicate alla Madonna della Penna, a San Nicola della Méta, a Sant'Antonio Abate.Per la guarigione dei dolori s'invoca soprattutto S. Mauro
Le belle serate si riempiono lucciole che si confondono con le stelle in cielo, ma attenzione a non contare gli astri con le dita perché potrebbero nascervi porri sulle mani.
Insomma è il mese dell'incanto e dell'incantesimo, dello charme, come dicono i francesi, da cui sembra derivare il termine dialettale o 'ngiarmatore, che sta ad indicare appunto
l'incantatore ed in particolare un curatore di cristiani o d'animali dotato di poteri magici.

GIUGNO
Un mese solare, nel quale arrivano a maturazione il grano e gli altri frutti della terra e che reca celebrazioni importanti.
La ricorrenza più importante è quella del 24, dedicata a San Giovanni con il solstizio d'estate, un appuntamento che richiama antiche credenze e paure mai sopite di presenze magiche e soprannaturali. Questo giorno è creduto infausto per uscire in mare.

LUGLIO
Per il mal di testa dovuto all'eccessiva esposizione ai raggi solari si invoca San Silvestro.
Contro la grandine, che secondo la credenza popolare sarebbe provocata da spiriti maligni, da bambini morti senza battesimo, da streghe o da diavoli, si fanno scongiuri invocando San Giovanni Battista.
Contro la tromba marina che spesso si forma all'improvviso d'estate, i pescatori mimano con un coltello dal manico nero il gesto di tagliare la nuvola minacciosa, mentre pronunciano uno scongiuro all'indirizzo di San Liborio, la cui festa è prevista in calendario al giorno 23. Anche Santa Barbara viene invocata nelle stesse circostanze.

AGOSTO
Mese pieno di ricorrenze che ripropongono rituali antichi. C'è, ad esempio, quella di offrire Il decotto di corallina, ma anche l'aglio e la ruta, per sverminare i bambini dalla tenia intestinale.
Altre ricorrenze sono quella di S. Osvaldo, invocato contro i terremoti e quella di S. Donato, al quale ci si rivolge per guarire dall' epilessia.
Tra le altre usanze praticate si ricordano quelle di assaggiare le noci nel giorno di S. Lorenzo e quella di donare le campanelle ai bambini e le ciotoline alle bambine nel giorno della fiera di S. Rocco.

Settembre
L'autunno incalza e le giornate si accorciano. Anche questo mese, in coincidenza con alcune ricorrenze religiose, presenta i suoi rituali e le sue usanze. L'intervento di S. Matteo, che si festeggia il 21, s' invoca per guarire dalla sciatica mentre ai santi martiri Cosma e Damiano, protettori dei medici, s'intercede per ottenere la guarigione da tutti i malanni possibili.
Soprattutto per i bambini. La preoccupazione di proteggere la salute e la crescita dei bambini ha dato origine anche ad alcuni rimedi e comportamenti, oggidì poco praticati o meccanicanicamente ripetuti senza cognizione di causa. Uno di questi, ad esempio, è l'usanza di non baciare il neonato non battezzato, perché considerato ancora pagano; così come appuntargli alla camicia o sulla culla oggettini scaramantici a forma di corno, di cuore o di àncora.
Diffusa rimane la credenza, inoltre, di non far passare il bambino sotto la tavola imbandita, perché ciò ne impedirebbe la crescita, e di non dirgli mai che è bello, ma sempre che Dde l'abbendìche, che Dio lo benedica.

Ottobre
Ottobre, mese del vino, della vendemmia e della semina. In campagna è tutto un gran daffare prima dell'inverno. Ricorrenze religiose importanti sono San Luca Evangelista, patrono dei pittori, Sant'Orsola, patrona delle maestre, i Santi Crispino e Crispiniano, patroni dei calzolai.

Novembre
Inizia con la festa di Ognissanti, che anticamente rappresentava una sorta di festa della Befana con la distribuzione di doni ai bambini che la sera prima avevano appeso le calze al camino.
Il giorno successivo ricorre la Commemorazione dei morti, durante la quale vengono ripetuti rituali antichissimi, come quello di tenere la tavola imbandita durante la notte della vigilia con i piatti pieni di cibo oppure di offrire in memoria pizzelle al forno.
Novembre è però anche il mese dell'estate di San Martino e della prima spillatura del vino nuovo.San Martino oltre ad essere considerato il protettore dei mariti traditi, viene anche invocato per la cura del mal di pancia.

Dicembre
si festegga a dicembre
Santa Barbara, che viene invocata dai marinai e dalle loro famiglie contro la tromba marina,; San Nicola, invocato dalle mamme per il dono della parola ai figli ma anche contro la grandine e gli incendi.quindi l'Immacolata Concezione e Santa Lucia alla quale ci si rivolge per la cura dalle affezioni degli occhi in genere ed in particolare dell'orzaiolo.

 
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