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Si Lucio la pensa sempre allo stesso modo, e per un'idea semplice, non per astratta o ispirata filosofia.
Ognuno di noi manifesta se stesso attraverso le proprie opere, "conosce e riconosce" sé stesso nel suo agire,
viene considerato /apprezzato/stimato/schifato per il suo vivere nel mondo.
Se "arronzi" le cose, certamente appari sciatto, ma forse sciatto lo sei realmente dentro.
E questo, a me non va. Non mi va di apparire così, non mi va di esserlo nella mia essenza. Punto.
(Te lo ricordi Cyrano de Bergerac?
...
Ma perché le ho dentro, le mie distinzioni...
Io non mi attillo, no, come uno sfarfallino,
ma sono assai più netto, se son meno carino...
... non uscirei con la minima macchia sulla coscienza,
o con un cuore sciatto, o un onor sgualcito...)
mi si potrebbe dire che oggi certe finezza non sono più di moda
ed ai dettagli non ci si fa più caso... io non ci credo,
ma comunque non conta. Io vivo per Lui, per me, e per la mia coscienza...
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