La Fretta un giorno si fermò..
Il Tempo guardò Fretta e continuando a correre le disse: "Sbrigati, non puoi fermarti a riposare, lo sai, sono le regole della Vita! Se tu ti fermi dovrò fermarmi anche io e moriremo insieme".
Fretta visibilmente stanca rispose:"Ne sei sicuro, Tempo?".
"Certo che ne sono sicuro".
"Va bene, allora mi limiterò a rallentare" disse Fretta cominciando a camminare lentamente.
"Ma io e te non possiamo rallentare, dobbiamo correre".
"Mi sono sempre fidata di te caro Tempo, per una buona volta puoi fidarti tu di me?".
"Ehm... Va bene, allora rallentiamo... ".
Fretta e Tempo si ritrovarono così a camminare e scoprirono che la Vita non era solo una fredda strada asfaltata da percorrere a massima velocità ma era cielo, mare, fiori e profumi.
"Scelta saggia, amica mia, è bello rallentare".
"Sai, arriva un giorno in cui capisci che a volte fermarsi o andare piano non significa essere meno bravi, meno capaci, ma vuol dire semplicemente iniziare a mettere vita nei giorni, vuol dire ascoltarsi e ascoltare. Tutti prima o poi abbiamo bisogno dei nostri giorni lenti per sentirci e per amarci, per osservare, per ricordare, per respirare un po' a pieni polmoni".
"Fretta, sento che devo ricominciare a correre".
"Vai, Tempo, vai, tu devi correre, lo so, ma io mi fermerò a riposare. Il Tempo va sempre, la Fretta no, non deve. Aspetterò il tuo ritorno".
"Senza fretta?".
"Senza fretta".
( Sabrina Ferri )