Le stronzate di Pulcinella

Posts written by Cirowalkers1

view post Posted: 8/4/2024, 22:34 UNA NUOVA GEMMA SI PREPARA A BRILLARE NEL CUORE DI NAPOLI !!! Dopo 18 anni di attesa, l'Ascensore di Monte Echia - NAPOLI ARTISTICA e NELL'ARTE: tutto cio' che non sai
Dopo due decadi di attesa, l'Ascensore di Monte Echia è stato finalmente inaugurato🥳🎉🥳🎉🎉🎉, aprendo le porte a una connessione verticale, invero unica, che, a sua volta, si apre la strada nel condotto eruttivo di un antichissimo vulcano
Napoli è pronta a riscoprire la sua storia attraverso questa nuova opera che riporterà vita e vitalità a uno degli angoli più panoramici, ricchi di storia e affascinanti della cittá
L’ascensore è al momento, a pagamento, a un costo, invero irrisorio, di poco piú di un euro
view post Posted: 7/4/2024, 11:17 I carciofi arrostiti - IO LA PENSO COSI'
Agostino è quello che hai conosciuto con la moglie Anna che fa ridere alla nostra amica
Agostino ê quello del camper che doveva venire a letino ...ricordi ..qua si deve solo organizzare il fatto che dobbiamo stare tt bene in salute 😀te compreso
view post Posted: 7/4/2024, 10:39 Chi nun s'annammora da giovane addiventa strunzo da viecchio - SOLO AFORISMI NAPOLETANI
Ma chi ma dove ma quando ????
Io invece delle farfalle nello stomaco tengo a gastrite 😂
view post Posted: 7/4/2024, 10:34 I carciofi arrostiti - IO LA PENSO COSI'
Molti pensano che chi è del sud e vive al nord si perde ogni bene del sud a livello di cibo
Non è così perché oggi giorno si può avere ciò che piace di caratteristico del sud anche qui dove viviamo noi e precisamente in liguria
Che poi c e sempre chi dice che si può avere quasi tutto ma vabbè parliamo di altro e non è questa la sede giusta
Qui parliamo di cibo e di prelibatezze
Agostino il nostro caro amico Agostino è riuscito a coltivare dei bei carciofi e ce ne fa godere anche a noi e il suo detto è:
Dove c 'e fumo c 'e arrosto
Come dargli torto !


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view post Posted: 7/4/2024, 07:22 Direttamente da Nave Vespucci - LE NOSTRE FOTO...PER VOI!
5 aprile 2024


56° di latitudine sud e 67° di longitudine ovest

ONORI A NAVE VESPUCCI ED AL SUO EQUIPAGGIO!


Il 5 aprile alle ore 07:00 (ora italiana) la nave scuola della Marina Militare, Amerigo Vespucci, nell’ambito del suo tour Mondiale, ha doppiato per la prima volta nella sua storia Capo Horn l eremo più meridionale del continente americano
Buon vento !
Ooorzaaaa!

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Edited by Cirowalkers1 - 7/4/2024, 11:23
view post Posted: 6/4/2024, 11:51 'O CHIACHIELLO(poesia dedicata a De Laurentis) - PASSIONE AZZURRA, 'A PAGGENA D'O TIFOSO NAPULITANO
Azz e questa la devo fare vedere a mio figlio che insieme a qualcuno altro o chiammeno 'o Pappone
view post Posted: 6/4/2024, 11:49 Un programma televisivo come" The Voice Senior" - IO LA PENSO COSI'
Io non lo seguivo poi una sera siamo stati invitati a cena a casa di Luca,e lui molto ironicamente disse che avremmo dovuto vedere uno spettacolo in cui compariva Gigi d Alessio
Per Amelia andava bene ma io dico la verità ero alquanto preoccupato😂 ma chi si sarebbe permesso di dire noooooooo aiuto Gigi d Alessio noooooooo
Ma Luca mi rassicurò che mi sarei divertito
Infatti quella sera mi sono incantato ma non per Gigi d Alessio ma per le canzoni per i cantanti e per tutto quello che Gigi d Alessio per la sua presenza ha scatenato in casa di Luca 😂😂😂😂bellissimo cantavamo tutti e qualcuna pure sulla sedia in piedi a cantare 😂
view post Posted: 6/4/2024, 11:37 Un programma televisivo come" The Voice Senior" - IO LA PENSO COSI'
Io penso che sia bello vedere persone che non sono più nella giovane età ma che hanno ancora tanto da dire ,e in questo caso c e chi col canto ha tanto da dire
Sono rimasto contento di The Voice Senior è un programma televisivo italiano di genere talent show, in onda in prima serata su rai uno
In un mondo televisivo dove non ci sono tanti programmi di cultura interessanti ogni tanto guardate qualcosa che allevia l animo dai tanti problemi che ai tg affliggono la serenità vi dirò fa piacere Ci sono aspiranti cantanti che si esibiscono davanti ad una giuria seduta su delle poltrone rosse con un pulsante davanti e completamente di spalle al cantante; essa è composta da quattro personaggi della musica italiana, definiti coach. Questi ultimi non saranno condizionati dall'aspetto fisico del concorrente, ma soltanto dalla voce, la quale sarà l'unico elemento necessario per far premere il pulsante e far girare uno o più coach, e di conseguenza far entrare il concorrente nel proprio team di appartenenza.
Quest' anno i coach erano Clementino Gigi d Alessio Arisa e Loredana Bertè
Vi dirò che ho tifato dall' inizio per gli aspiranti del gruppo di Arisa anche se dall inizio parlando fra amici c'era chi asseriva che avrebbe vinto qualche cantante sostenuto da Gigi d Alessio 😂
Quest' anno ha vinto Diana portata avanti proprio da D Alessio e qui ve la posto ,una bella voce e pure una bella signora se vogliamo dirlo
E comunque a me Gigi d Alessio continua a non piacermi eppure devo dire che ha sesto senso,ci ha indovinato con Diana e come dice una mia amica GiGi d Alessio sa essere un biglietto da visita
Eccovi Diana





Edited by Cirowalkers1 - 6/4/2024, 12:41
view post Posted: 3/4/2024, 18:14 Camminando per la Campania - I POSTI BELLI D'ITALIA
Per gli appassionati di trekking qualche film per deliziarvi di esperienze in natura


Scegli con noi la tua avventura cinematografica
Alla scoperta delle emozionanti sfide del trekking e dell’avventura cinematografica, presentiamo la nostra lista dei “10 migliori film sul trekking”. Tratti da storie vere, questi film narrano l’epico viaggio di individui alla ricerca della propria autenticità, sfidando la natura selvaggia. Esplorando la connessione profonda tra l’umanità e la natura, questi titoli offrono un’esperienza avvincente e riflessiva. Tuffatevi in questo elenco esclusivo, in cui la vera essenza umana si svela attraverso narrativa avvincente e immagini mozzafiato.

Tuttavia, mentre ci immergiamo in queste avventure, riflettiamo anche sulla sottile linea tra la ricerca interiore e i rischi potenziali, poiché alcuni di questi film sono tratti da esperienze reali. Scoprite di più su questi affascinanti film, dove il trekking diventa una metafora della nostra ricerca più profonda di autenticità e connessione con il mondo naturale.

Into the Wild
Film del 2007 scritto e diretto da Sean Penn, basato sul libro di Jon Krakauer Nelle terre estreme, in cui viene raccontata la storia vera di Christopher McCandless, giovane proveniente dalla Virginia Occidentale che subito dopo la laurea abbandona la famiglia e intraprende un lungo viaggio di due anni attraverso gli Stati Uniti, fino a raggiungere le terre sconfinate dell’Alaska.


Wild
Nell’America degli anni ’90 una ragazza rimasta sola con il proprio fratello dopo la morte improvvisa della madre e la fine del proprio matrimonio, chiusa nella dipendenza dall’eroina decide di affrontare il Pacific Crest Trail a piedi, più di 1.600 Km in totale solitudine macinati in più di due mesi. In questo periodo ripensa a quello che le è successo e che è determinata a superare con un’impresa che pare superiore alle sue forze.


Il cammino per Santiago
Un medico statunitense vuol recuperare il corpo del figlio, morto durante una tempesta mentre si stava recando in pellegrinaggio a Santiago de Compostela, in Spagna. Per capire cosa passasse nella mente del giovane durante quel viaggio, l’uomo decide di affrontare in solitaria il percorso di 800 km che lo separa dal centro spagnolo e portando con sé le ceneri del ragazzo. Durante il cammino, Tom incontrerà altri pellegrini, che colmi di fede lo aiuteranno a riscoprire il vero valore della vita.


Le Otto Montagne
“Le Otto Montagne”, tratto dal libro di Paolo Cognetti, è un viaggio emozionante attraverso la bellezza incontaminata delle Alpi. La storia segue l’amicizia tra Pietro e Bruno, esplorando le sfide della vita e della natura selvaggia. Questo film tocca corde profonde mentre i protagonisti affrontano le montagne, metafora delle sfide umane. Con paesaggi mozzafiato e una trama avvincente, “Le Otto Montagne” trasporta gli spettatori in un viaggio di scoperta, amicizia e crescita personale.

Nel contesto delle “Otto Montagne”, il regista cattura magistralmente l’essenza del libro di Cognetti, trasformando la storia in un’esperienza visiva avvincente. Attraverso una fotografia mozzafiato e una narrazione coinvolgente, il film offre uno sguardo intenso sulla relazione tra gli uomini e la natura selvaggia. Le montagne diventano un personaggio a sé stante, ricche di mistero e simbolismo, mentre Pietro e Bruno affrontano le loro sfide personali. “Le Otto Montagne” si distingue per la sua capacità di tradurre in immagini la profondità e la complessità del libro, regalando al pubblico un’esperienza cinematografica indimenticabile.


Sogni del Grande Nord
Il film propone un affascinante percorso, ricco di impatto visivo, ispirato dai grandi autori come Ernest Hemingway, Raymond Carver, H.D. Thoreau, Jack London e Chris McCandless di Into the Wild. In questa avventura letteraria ed emozionante, lo scrittore italiano, Paolo Cognetti, affiancato dal suo amico viaggiatore ed illustratore, Nicola Magrin, ci conduce in un viaggio che attraversa le Alpi fino all’Alaska.

Il documentario ci trasporta in un viaggio che abbraccia molteplici dimensioni. Partendo dal viaggio fisico di Cognetti e Magrin, che iniziano il loro percorso prendendo un volo da Milano per atterrare a Vancouver e da lì dirigendosi a nord con un camper affittato fino in Alaska. Le immagini catturate lungo il percorso e i dialoghi tra i due amici rivelano anche il viaggio personale intrapreso da Cognetti, un viaggio di introspezione che lo porta a esplorare le radici della sua identità di scrittore e uomo.

Attraverso i luoghi che attraversano lungo la strada, il documentario richiama alla memoria i grandi maestri letterari che hanno avuto un impatto significativo nella vita di Cognetti, andando oltre la mera dimensione letteraria e diventando un’esperienza più ampia e profonda. Il viaggio si presenta come una ricerca di una nuova frontiera esistenziale per l’uomo e la sua relazione con l’ambiente, un’immersione nelle influenze letterarie che hanno plasmato la prospettiva di Cognetti e ne hanno influenzato il percorso creativo e personale.


Ascensione
uesta commedia francese dal tono universale narra la storia avvincente di un cittadino francese di origini africane determinato a scalare la montagna più alta del mondo per dimostrare il proprio valore all’amata. Ispirato a fatti realmente accaduti, prende spunto dalla vita del giornalista franco-algerino Nadir Dendoune, sebbene in questa versione la motivazione sia legata all’amore. Tuttavia, il suo gesto si trasforma in un potente messaggio politico, dimostrando che anche un immigrato proveniente dalle periferie urbane può raggiungere risultati straordinari.

Il film si distingue per uno stile narrativo efficace, leggero e intriso di belle immagini che ci trasportano nel suggestivo scenario del Nepal. Il regista riesce a dipingere un mondo magico e positivo, in netto contrasto con le tragedie spesso associate all’alpinismo. Questa commedia offre uno sguardo fresco e ottimista sulla determinazione di un individuo di superare le proprie sfide personali e sociali attraverso un’impresa straordinaria.

Attraverso la leggerezza della narrazione e l’ambientazione suggestiva, il film cattura l’attenzione del pubblico mentre offre una prospettiva diversa sull’alpinismo e sulla capacità di superare le aspettative imposte dalla società. Una commedia franco-africana che invita a riflettere, ridefinendo i limiti culturali e sociali attraverso la forza di volontà e il coraggio di un singolo individuo.


Tracks
Tracks racconta la straordinaria storia vera di Robyn Davidson, una giovane donna che lascia la comoda vita di città per affrontare un viaggio in solitaria attraverso oltre duemila chilometri di deserto australiano. Accompagnata solo dal suo cane Diggity e da quattro recalcitranti cammelli, Robyn parte alla scoperta di se stessa. Lungo la strada, incontra il fotografo del National Geographic Rick Smolan, che documenterà il suo epico viaggio.


Backcountry
Una coppia va in vacanza in campeggio: Alex è un campeggiatore navigato, mentre Jenn no. Dopo aver convinto la ragazza, la coppia parte per Blackfoot Trail. I due si spingono nel cuore della foresta, convinti di conoscere la strada, ma dopo tre giorni il loro sentiero sparisce. Persi, senza speranza e senza viveri i due ragazzi cercano la strada per tornare a casa, ma entrano nel territorio di un orso, dando vita ad una nuova paura. La loro relazione già traballante è portata al limite: Alex viene umiliato dalle forze della natura intorno a lui, mentre Jenn trova una nuova forza interiore.


A spasso nel bosco
Dopo aver trascorso più di vent’anni in Inghilterra, Bill Bryson, rientrando negli Stati Uniti, decide che il modo migliore per tornare in contatto con l’anima profonda della sua terra d’origine è percorrere il Sentiero degli Appalachi in compagnia di uno dei suoi più vecchi amici, Stephen Katz.


Basilicata Coast to Coast
Una combriccola di musicisti si mette in viaggio per partecipare al Festival del teatro-canzone di Scanzano Jonico, attraversando a piedi la Basilicata, dal Tirreno allo Ionio, percorrendo la Basilicata cost to coast. A loro si unisce Tropea Limongi, una giornalista che scrive per un giornaletto cattolico, a cui è stato chiesto di fare un reportage sul gruppo. Il viaggio avrà per tutti un valore terapeutico.


Conclusione
In conclusione, immergiti nell’emozione delle sfide del trekking con i “10 migliori film sul trekking”. Da storie vere che narrano la determinazione umana di sfuggire alle convenzioni sociali alla connessione profonda con la natura, questi film offrono un’esperienza coinvolgente. Tuttavia, riflettiamo attentamente sulla sottile linea tra la ricerca di autenticità e i rischi intrinseci. Esplora le profondità di te stesso e del mondo naturale attraverso questi titoli, dove il trekking diventa metafora della scoperta personale. Scopri di più su come queste avventure cinematografiche catturano la vera essenza umana e la connessione con la natura.

Dal web
view post Posted: 3/4/2024, 09:23 Castellammare di stabia:tutta la storia - LA STORIA FATTA A PEZZI
LA CORDERIA PIÚ ANTICA D’ITALIA è a Castellammare



La Corderia di Castellammare è strettamente legata al locale cantiere navale che nasce, nel 1773, per volontá di Ferdinando IV. Il sovrano ordinó, infatti, di ampliare il cantiere con un’officina per la produzione del cordame

La Corderia di Castellammare nacque, dunque, nel 1796. Gli stabilimenti assunsero, sin da subito, la tipica forma, a "corridoio", dovuta alla necessitá di stendere i cavi durante la fase della torcitura dei legnoli di base

La Corderia continuò a far parte del Cantiere Navale di Castellammare, fino al 1939, anno in cui il Cantiere fu venduto a privati, mentre la Corderia rimase in testa alla Marina Militare. Quest'ultima, ancora oggi, produce circa 410 Km di cordami per le sole forze armate italiane. Le ulteriori produzioni sono destinate alla Marina Militare francese, nonché a privati

Principali "acquirenti": L’Amerigo Vespucci, il Palinuro e il brigantino Cappellini che, ogni anno, cambiano i cordami. A rifornire questi velieri della Marina Militare è, naturalmente, lo Stabilimento Militare Produzione Cordami di Castellammare di Stabia


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view post Posted: 3/4/2024, 08:48 Le mie conversazioni... - Foglietti sparsi
A tal proposito mi viene in mente un pensiero di Chaplin e fa proprio al caso nostro
É un mondo complicato e nonostante questo si vive e si cerca di restare semplici
È un mondo ingiusto e nonostante questo si cerca di vivere giustamente
É un mondo di disonesti ma noi cerchiamo di essere onesti
Ma cosa più importante in un mondo senza amore nonostante tutto si riesce continuamente ad amare
Per chi è anaffettivo non lo so se l amore riesce a curare ...questo non lo so 👏👏
6881 replies since 16/7/2017